
Falciati lungo la Flaminia. La Procura apre un fascicolo. Indagato il conducente
La comunità di Trevi in lutto a causa del tragico incidente che è costato la vita a Silvio Gambacorta Casagrande e alla sua compagna, Irene Presilla, di Foligno, rispettivamente di 81 e 78 anni, entrambi molto conosciuti a Trevi. In particolare l’uomo, che spesso frequentava le pizzerie dei due figli. Una tragedia che torna a mettere sotto esame la Flaminia che una volta ancora si conferma pericolosa. Come l’altra sera, quando Silvio e Irene hanno tentato di attraversarla, in località Santa Maria in Valle di Trevi, per raggiungere un bar, e sono stati falciati da un motocarro. Un impatto tremendo, che non ha lasciato scampo ai due, entrambi deceduti sul colpo. Sarebbe stato proprio il conducente del mezzo, un 69enne, il primo a soccorrere Gambacorta Casagrande e Presilla. Ma non c’era nulla da fare: gli operatori del 118, infatti, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso degli anziani. Il conducente del motocarro, tuttora in stato di choc, è stato sottoposto a tutti i test necessari ad accertare l’eventuale assunzione di alcol o droga: esami che hanno tutti dato esito negativo. La Procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e iscritto il 69enne nel registro degli indagati. Proseguono gli accertamenti dei carabinieri di Foligno per ricostruire con esattezza cosa sia accaduto in quei tragici istanti. Resta la convinzione che il buio abbia avuto un ruolo nella tragedia. E, a riguardo, interviene il vice sindaco di Trevi, Francesco Saverio Andreani, che nell’unirsi al cordoglio della città, sottolinea: "Speriamo che sia l’ultimo incidente perché faremo di tutto per spezzare questa lunga serie di morti". Andreani ha chiesto e ottenuto un incontro con la Provincia, "fissato per domani, per trovare soluzioni idonee per fronteggiare la scarsa illuminazione in quella zona".
Carlo Luccioni