E’ scattata in tutta Italia la corsa per le aspiranti matricole di Medicina. In Umbria, il test di ingresso alla Facoltà dei camici bianchi, si è svolto all’Umbriafiere di Bastia. Mille iscritti e sessanta domande in cento minuti per frequentare l’anno accademico 2024/2025. Gli studenti, fra emozione e un po’ di tensione, si sono ritrovati all’ingresso del centro fieristico intorno alle 9.30. La prova è iniziata alle 13, così come nelle altri parti d’Italia. A livello nazionale sono circa 70 mila i giovani che hanno partecipato alla prima selezione a cui seguirà la seconda di luglio. A graduatorie stilate soltanto in 20.867 potranno varcare le porte di Medicina e Chirurgia nei rispettivi atenei.
Come da regolamento, vietato entrare con gli zaini. Ammessi invece spuntini e orologi con le lancette per non perdere di vista il tempo a disposizione. Tant’è che un ragazzo accortosi di aver dimenticato l’orologio a casa, preso dall’ansia ha mandato i genitori ad acquistarne uno nuovo. "Quello che non si fa per i figli!", commenta la madre del giovane. Non sono mancati i riti scaramantici, e c’è anche chi ha pregato il santo protettore di portargli fortuna. Ma le domande com’erano? Spaziavano da Don Abbondio alla definizione di deflazione per le “competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi”.
Subito dopo era il turno del ragionamento logico e problemi. Per biologia, agli aspiranti medici si chiedeva di sapere cosa fosse il colesterolo. E poi ancora cosa sono le coronarie e cosa è il lattosio. Domande anche sui virus e sul codice genetico. Benzene e fenolo tra i quesiti di chimica. Mentre nella parte dedicata a matematica e fisica il passaggio diretto di una sostanza dallo stato solido a quello aeriforme.
Silvia Angelici