SOFIA COLETTI
Cronaca

Fabri Fibra apre il Riverock Festival: "Il mio rap alla Rocca Maggiore"

Grande attesa per il concerto di questa sera. Fino a domenica musica, podcast, incontri e condivisione

A Fabri Fibra il compito di “inaugurare“ l’edizione 2025 del Riverock. Il festival proseguirà fino a domenica alla Rocca maggiore di Assisi per un ricco cartellone di concerti

A Fabri Fibra il compito di “inaugurare“ l’edizione 2025 del Riverock. Il festival proseguirà fino a domenica alla Rocca maggiore di Assisi per un ricco cartellone di concerti

ASSISI"Ogni mio concerto, ed Assisi non sarà da meno, è costruito come un puro concerto rap. Sul palco saremo solo io e il dj Double S. Voglio che sia la musica a parlare" Così Fabri Fibra, il maestro del rap italiano, racconta il concerto che questa sera inaugura il Riverock Festival 2025, in scena fino a domenica con musica contemporanea, podcast, cultura, momenti di riflessione e condivisione. A quasi un anno dal suo ultimo singolo “In Italia 2024” e più di due anni dall’ultimo live, Fabri Fibra si esibirà alle 21,30 alla Rocca Maggiore con il suo “Festival Tour 2025“ che sta infiammando i palchi d’Italia.

Cosa aspettarsi dal concerto?"La scaletta che abbiamo costruito con Zef, che segue come direttore musicale il tour, è un percorso attraverso la mia storia musicale, dai brani che sono diventati hit alla radio a quelli dei miei inizi, che magari solo i fan più appassionati conoscono. Costruire la scaletta è un lavoro di selezione, devo scegliere quei pezzi che immagino che la gente abbia voglia di sentire e che sono divertenti fare dal vivo. Andando avanti con i nuovi dischi si aggiungono man mano nuovi brani quindi tocca trovare un equilibrio dall’inizio alla fine dello show".

Ma perché il rap oggi è così popolare e amato?"E’ un genere che ha sempre raccontato il momento storico, come una fotografia della società, e ha sempre abbracciato le tecnologie del momento. Oggi il rap vive fortissimo nello streaming. Credo che sia molto più dinamico e accessibile. Credo che la forza creativa del rap è che sia l’unico movimento musicale: quello che c’è nel rap italiano non c’è nel rock o nel pop, lì non c’è una scena che si ispira alle generazioni precedenti".

Torna in Umbria dopo il successo al festival “L’Umbria che spacca” due anni fa..."Ricordo davvero con grande piacere l’accoglienza a Perugia e quel concerto, sotto il diluvio ma con il pubblico che non si è mai fermato e ha cantato con me fino all’ultima canzone".

Sempre oggi il Festival organizzato dall’associazione Riverock propone anche il nuovo format “Sotto palco” con il podcast dal vivo su “Accessibilità, uguaglianza e inclusività nel mondo della musica”. Si prosegue alla Rocca Maggiore domani sera con il live di Venerus, tra le voci più visionarie della scena italiana, La Niña, Luzai e Ginevra, venerdì sarà la volta di Joan Thiele, Dardust, Emma Nolde e Rip, sabato e domenica torna “Evanland - il festival internazionale del mondo interiore”

Sofia Coletti