
Il blitz interforze in viale Faina
Perugia, 1 agosto 2024 - L'appello dei residenti, anche attraverso i giornali e i social non è rimasto inascoltato: questa mattina una decina di mezzi interforze tra Carabinieri, Polizia di Stato, Municipale e Guardia di Finanza hanno fatto irruzione nello studentato abbandonato di viale Faina per sgomberarlo dagli abusivi.
Così, alle 8 di questa mattina è scattata l'operazione. I primi ad entrare sono stati i Carabinieri. hanno perlustrato stanza per stanza, senza tralasciare gli anfratti. Alla fine sono stati trovati sette abusivi. Lo stabile, infatti, chiuso da anni per problemi di agibilità, pur dopo importanti lavori di ristrutturazione era diventato rifugio di sbandati, tra cui forse anche pusher e clandestini, che vivevano in condizioni igieniche precarie e ai limiti della sicurezza.
L’obiettivo del blitz è stato quello di ripristinare la legalità e restituire l’edificio alla sua destinazione originale, in un quartiere storico dove convivono da sempre residenti e studenti fuori sede. Secondo le prime informazioni, e come riferito dagli abitanti, che vedevano soprattutto di notte uno strano andirivieni, spesso si sentivano anche urla e litigi, gli occupanti abusivi si trovavano nel padiglione dell'Adisu (l'Agenzia per il diritto allo studio universitario) da diverso tempo. La situazione era diventata insostenibile, con numerose segnalazioni di disordini e problemi di sicurezza.
Le autorità locali avevano ricevuto diverse lamentele da parte dei residenti della zona, preoccupati per la presenza di quelle persone. Durante l’operazione, sono stati effettuati controlli accurati sugli occupanti per verificare la loro identità e la loro situazione legale. Sul posto presenti anche gli agenti della Digos. Ora i residenti viale Faina tirano un sospiro di sollievo. Ma restano tanti dubbi: "Speriamo che lo stabile non diventi l'ennesimo contenitore fantasma. A quando i lavori per ripristinarlo alla sua funzione originaria e ripopolarlo di studenti?"