REDAZIONE UMBRIA

Ex finanziere trovato morto . Il giallo della ferita da motosega

Un finanziere in pensione di 59 anni, Andrea Fiorelli, è stato trovato senza vita nell’auto all’interno del garage dell’abitazione che...

Un finanziere in pensione di 59 anni, Andrea Fiorelli, è stato trovato senza vita nell’auto all’interno del garage dell’abitazione che...

Un finanziere in pensione di 59 anni, Andrea Fiorelli, è stato trovato senza vita nell’auto all’interno del garage dell’abitazione che...

Un finanziere in pensione di 59 anni, Andrea Fiorelli, è stato trovato senza vita nell’auto all’interno del garage dell’abitazione che condivide con i familiari, una villetta a Prisciano, periferia cittadina a ridosso dell’Acciaieria. Sulla salma, una profonda ferita alla gola. Nelle vicinanze del cadavere, una motosega. Sono questi gli elementi del macabro “giallo“ su cui da venerdì sera lavorano i carabinieri del comando provinciale e la Procura di Terni. Per gli inquirenti non è escluso l’omicidio, così come resta possibile l’ipotesi del suicidio. L’ex maresciallo della guardia di finanza in pensione dal 2018 anche per qualche problema di salute, che aveva prestato servizio al nucleo della locale polizia tributaria delle fiamme gialle, è coniugato e ha due figli, un ragazzo che vive con lui e una ragazza che risiede invece fuori città. Nella villetta, a due piani, anche l’anziano papà. Ed è stato proprio quest’ultimo a rinvenire, intorno alle 20 di venerdì, il cadavere del figlio nell’auto, nel garage. La salma presentava una profonda ferita al collo e nelle vicinanze i carabinieri, che per tutta la notte hanno passato al setaccio la casa, hanno rinvenuto una motosega elettrica, spenta a quanto pare. Non convince del tutto il pur possibile gesto volontario. Due le ipotesi, quindi, al vaglio degli inquirenti: omicidio e suicidio. Non viene infatti escluso lo scenario di un omicidio. Saranno i carabinieri del Ris a eseguire gli accertamenti tecnici necessari a “leggere“ la dinamica della morte dell’uomo. Ieri sono stati ascoltati i congiunti del 59enne e le persone inserite nel contesto familiare. Non solo, raccolte anche le testimonianze di vicini di casa e conoscenti. L’ex maresciallo si occupava dell’anziano padre. L’intera casa è stata sigillata e anche la motosega che avrebbe causato la ferita mortale è stata posta sotto sequestro. Omicidio o suicidio: due piste aperte per spiegare una tragedia.

Stefano Cinaglia