Ex Fcu, assegnati i lavori L’assessore: tempi certi ’Ma prima Terni, poi Castello’

Rfi ha aggiudicato l’appalto da 70 milioni per la rete ferroviaria regionale "Attivare la tratta centro sud rimasta indietro rispetto all’Alto Tevere" .

Ex Fcu, assegnati i lavori  L’assessore: tempi certi  ’Ma prima Terni, poi Castello’

Ex Fcu, assegnati i lavori L’assessore: tempi certi ’Ma prima Terni, poi Castello’

Rete Ferroviaria Italiana ha aggiudicato i lavori di rinnovo e manutenzione straordinaria all’armamento ferroviario delle tratte Perugia Ponte San Giovanni–Terni e Città di Castello–Sansepolcro (linea ex Fcu) al raggruppamento di Imprese composto da Salcef e Euro Ferroviaria. La gara ha un valore di 70 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr. Nel commentare positivamente quanto comunicato da Rfi (gruppo Fs), l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, informa di aver chiesto "tempi certi, quanto solleciti in merito al cronoprogramma di dettaglio, e che dovrà consentire come stabilito la totale riapertura della dorsale ferroviaria regionale entro il 2026. A Rfi, che ringrazio – aggiunge – ho sottoposto anche la necessità di attivare prioritariamente la tratta centro sud, da Ponte San Giovanni a Terni, in quanto rimasta per anni indietro rispetto a quella centro nord, mentre è l’unica ad oggi dichiarata di interesse nazionale".

Le tratte oggetto dell’appalto hanno un’estensione complessiva di circa 100 chilometri, attraversano i territori delle province di Terni e Perugia, fino a toccare la provincia di Arezzo. Le lavorazioni consisteranno nella rimozione dell’attuale binario, del pietrisco e degli scambi e nel successivo adeguamento della sede ferroviaria con posa del nuovo binario e dei nuovi scambi. Previste anche attività di manutenzione straordinaria e di adeguamento a sagoma delle gallerie presenti lungo la linea. L’assessore Melasecche sottolinea, inoltre, la necessità di disporre del dettaglio delle singole fasi "in quanto i fondi Pnrr impongono una precisione cronometrica degli impegni per riattivare entro il 2026 le corse con treni elettrici da Terni a Sansepolcro, scadenza su cui la Regione chiede il rispetto delle scadenze congiuntamente programmate". Sul tavolo resta la questione della riclassificazione della Ferrovia da 16 a 18 tonnellateasse per per poter utilizzare i treni elettrici più recenti. Gli interventi infatti prevedono la riattivazione della linea elettrica e si viaggerà fra Terni e Sansepolcro utilizzando gli elettrotreni “Minuetto” rimessi in esercizio dalle Officine manutenzione ciclica di Foligno e i moderni elettrotreni “Pop”, con tempi di percorrenza ridotti grazie all’introduzione della nuova tecnologia di controllo Ertms.