PERUGIA – Successo di pubblico per la serata inaugurale di “Seed - Design actions for the future“, il festival internazionale dedicato all’incontro tra arti, saperi e discipline per costruire il futuro del pianeta, che si è aperto mercoledì all’Auditorium San Francesco al Prato con i saluti delle istituzioni e degli organizzatori e curatori, Andrea Margaritelli e Barbara Cadeddu.
Il festival prosegue fino a domani con oltre 50 esperti tra architetti, designer, scienziati, filosofi e artisti, con l’obiettivo di riflettere sui fragili “Equilibri” del nostro tempo e proporre una comprensione della condizione contemporanea. Il programma di oggi si apre alle 11.30 con la lecture di Amedeo Schiattarella e l’atteso intervento di Mario Cucinella su “Architettura in dis-equilibrio tra sostenibilità e innovazione” alle 12.30. Con “Algoretica” il consigliere di Papa Francesco, Padre Paolo Benanti alle 15.30 parlerà della relazione tra etica e intelligenza artificiale. A seguire Alessandra Covini con “Il senso della meraviglia. Mondi possibili”, la coreografa e danzatrice Raffaella Giordano, quindi l’accademico e ricercatore Javier Arpa Fernandez con “States of symbiosis” e l’intervento “1:1 – Un approccio umanistico” di Piero Lissoni alle 18.30. E ancora, dopo il dialogo con Diana Crepon moderato da Manuel Orazi, Petra Blaisse presenterà la sua monografia “Art Applied” su 30 anni di progetti.
A chiudere il programma della giornata, alle 21.30, un ospite di rilievo internazionale l’architetto Kjetil Trædal Thorsen che con “Architettura e sentimento” porterà dentro alcune opere in cui architettura e natura si fondono sapientemente. Come omaggio alla sede del festival, stamani alle 10.30 verrà anche presnetato in anteprima , alla presenza del direttore della Galleria Nazionale Costantino D’Orazio, “Time Capsule: San Francesco al Prato”, un viaggio 3D nella storia e nel tempo.