Emergenze sanitarie: "Quasi abbandonati"

I consiglieri regionali denunciano la grave carenza di copertura sanitaria nella Valnerina e nel Ternano, chiedendo interventi urgenti alla Giunta regionale per migliorare la gestione dell'emergenza e ridurre i tempi di intervento.

TERNI "La Valnerina e larga parte del Ternano quasi abbandonate, senza le necessarie risposte e coperture in termini di interventi nei casi di emergenza sanitaria". Lo denunciano in un’interrogazione i consiglieri regionali Tommaso Bori (Pd) e Thomas De Luca (M5s) che chiedono alla Giunta "se sia a conoscenza della difficile situazione dell’area, se intenda effettuare una verifica dell’adeguatezza della gestione della rete di emergenza e se intenda attivarsi con la direzione della Usl Umbria 2 per sollecitare l’estensione della copertura della rete 118 presente in Valnerina da h12 a h24, l’attivazione di una ulteriore postazione di soccorso infermieristico h24 per Terni e la riconvocazione di un tavolo regionale sull’emergenza - urgenza tra Regione, Usl2 e aziendale ospedaliera di Terni". "Nel distretto

Terni 1, che conta 135mila abitanti e comprende i comuni di

Terni, Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini e Stroncone - continuano – sono previste 3 postazioni h24 con infermiere a bordo, una h12 con infermiere a bordo, una auto medica h24 con medico e infermiere a bordo, con un rapporto mezzi di soccorso-popolazione di uno a 38.500. Il rapporto tra mezzi di soccorso e popolazione è squilibrato rispetto agli altri distretti e a quelli dell’area nord. Questo permette anche che non vengano rispettati i tempi medi di intervento: dal 2014 ad oggi i tempi si sono allungati di 2 minuti l’anno"