Il testa a testa per le elezioni regionali era annunciato e per adesso i sondaggi lo confermano. L’ultima rilevazione sulle intenzioni di voto, dopo le due precedenti che davano in vantaggio di 3-4 punti percentuali Donatella Tesei, dice che la rimonta della sua avversaria, Stefania Proietti è già iniziata e che la distanza si è ormai annullata. Al momento, infatti, la situazione vede in testa la candidata del centrodestra (governatrice uscente) con il 48,2 per cento, seguita da quella del centrosinistra (sindaca di Assisi) che è al 47,7 per cento. Per i sondaggisti di Bidimedia (Achille Mena e Lorenzo Regiroli), proprio perché si tratta di un sondaggio, questa piccola differenza corrisponde a una parità al momento in tutto e per tutto.
"La situazione è in equilibrio", dice Mena. Poi c’è il candidato Marco Rizzo di poco superiore all’1 per cento e gli altri sei candidati che insieme non arrivano al tre per cento. Mena parla proprio di "equilibrio come avvenuto nel sondaggio che avevamo fatto in Liguria alcuni giorni fa". L’affluenza stimata in Umbria è tra il 53 e il 59% (alle regionali di solito supera di poco il cinquanta per cento), con un numero di indecisi che è però alto e pari ancora al 20 per cento. "La percentuale dei votanti potrà essere più alta se l’elettorato avvertirà l’incertezza della sfida, mentre se la sensazione sarà quella di una candidata che prevale sull’altra, al voto potrebbero andare meno elettori di quanto stimiamo attualmente". In tanti in queste ore hanno confrontato questo sondaggio con quello che sempre Bidimedia effettuò a 40 giorni dal voto di Perugia: in quella occasione Margherita Scoccia (centrodestra) aveva il 47,9% e Vittoria Ferdinandi (attuale prima cittdina) il 45,3%. Fare paragoni in questi casi è azzardato e sarebbe anzi semplicistico, visto che ogni elezione a una storia a sé, tanto più se riguarda consultazioni di tipo diverso. Poi ci sono i partiti: quelli del centrodestra arrivano in totale al 48,9%, rispetto a quel 48,2 della presidente Tesei che al momento risulta quindi avere leggermente meno appeal dei partiti che la sostengono. Nel dettaglio Fratelli d’Italia è al 26,7% è al Forza Italia 7%, Lega 6,8%, Civica Tesei 4%, Alternativa Popolare 2,8% e Noi Moderati 1,3%. Nel centrosinistra il Pd è al 25,3%, Movimento 5 Stelle al 5,5% Avs al 5,9, Civica Proietti 5,8%, Umbria Futura 2%. "Stimare le intenzioni di voto delle liste è più complesso, perché non c’è solo l’affinità al partito, ma anche al singolo candidato in grado di trainare la lista di cui fa parte – spiega Mena – Inoltre il sondaggio è stato fatto mentre le liste venivano depositate".