SARA MINCIARONI
Cronaca

Ecco il Giardino dei Giusti. Pace e tutela dei diritti

Città della Pieve: l’inaugurazione è in programma oggi. Saranno messi a dimora un melo e un melograno nel ricordo di Arcangelo Sonnati e Agitu Ideo Gudeta.

L’importanza della memoria

L’importanza della memoria

L’appuntamento è per oggi alle 11 a Città della Pieve quando avrà luogo l’inaugurazione del Giardino dei Giusti, alla Fonte Trova nei pressi del Giardino dei Frutti Ritrovati (foto di repertorio), dove l’amministrazione comunale ha predisposto lo spazio. La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo Ecologista “Il Riccio“ con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Città della Pieve e il contributo di Fondazione Gariwo - Il Giardino del Giusti, del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, dell’Istituto comprensivo “Pietro Vannucci“, di Libera - Associazioni nomi e numeri contro le Mafie.

Verranno messi a dimora un melo, simbolo di vita, in onore del pievese Arcangelo Sonnati, maresciallo dei carabinieri, che contribuì a salvare il rabbino Adolfo Salvatore Ancona e la sua famiglia dalla persecuzione nazifascista degli ebrei, e un melograno, simbolo di pace e di unità tra i popoli, a memoria di Agitu Ideo Gudeta attivista per i diritti umani e contro le speculazioni e gli espropri forzati dei latifondisti che costringono i piccoli agricoltori e gli allevatori locali ad abbandonare i propri terreni. Una targa commemorativa verrà posta accanto agli alberi.

Parteciperanno anche alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino“, l’Associazione carabinieri in congedo, il presidio Articolo 21, l’associazione donne “La Rosa“ e il centro antiviolenza “Maria Teresa Bricca“ (Agitu è stata vittima di femminicidio), altre associazioni del territorio e la cittadinanza che vorrà intervenire.