REDAZIONE UMBRIA

"E78, le scelte spettano ai tecnici". Ma i sindaci incalzano Salvini

Sopralluogo del ministro alla galleria della Guinza. Consegnato il documento con i tracciati alternativi

Il ministro Matteo Salvini durante il sopralluogo alla galleria della Guinza

Il ministro Matteo Salvini durante il sopralluogo alla galleria della Guinza

"Io ascolto tutti, ma le scelte su tracciati e passaggi spettano ai tecnici. Noi andiamo spediti perché questa strada è ferma da 30 anni e a me interessa che i cittadini non ne aspettino altri 50 per poterci viaggiare": il Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini ieri mattina ha svolto un sopralluogo alla galleria della Guinza dove da settimane procedono i cantieri. Nell’occasione il leader del Carroccio ha ricevuto da rappresentanti di comitati di cittadini, aziende e sindaci una ipotesi di tracciato alternativa a quella che Anas sta portando avanti per quanto riguarda il tracciato umbro della E78 Due Mari. "Chiediamo che venga spostato il passaggio in un corridoio più a sud della frazione di Selci Lama altrimenti la strada diventerebbe una barriera e andrebbe a incidere sulla collina di Colle Plinio e su una valle di particolare pregio, aspetti sui quali cittadini, istituzioni e imprese fanno fronte comune perché la considerazione della bellezza dei nostri territori non ha prezzo": dice il sindaco di San Giustino Stefano Veschi. "Siamo pronti all’ascolto", ha ribadito il ministro e "a valutare eventuali migliorie senza perdere di vista però il nostro obiettivo: aprire la galleria al traffico entro l’estate del 2026, procedere con l’iter per la realizzazione del tracciato umbro e ragionare con Anas e istituzioni locali per andare al raddoppio della canna del traforo (in prima battuta la galleria verrà aperta dalle Marche verso l’Umbria, ndr)".

Nel corso del sopralluogo alla Guinza oltre a svolgere un incontro tecnico nel cantiere ai piedi del traforo (accompagnato dai dirigenti Anas, dall’assessore umbro Enrico Melasecche e da altri candidati alle regionali) il ministro si è dunque confrontato con alcuni cittadini per quanto riguarda la progettazione del ‘passaggio altotiberino’ della E78 che collegherà il tunnel alla viabilità locale fino alla E45. Il tratto è al centro di due progetti definitivi recentemente presentati da Anas: a luglio il lotto Le Ville-Selci Lama a fine ottobre quello che collega Selci Lama-Parnacciano. L’itinerario individuato da Anas è criticato dai sindaci di Città di Castello, San Giustino, Citerna e Sansepolcro in quanto ‘invade’ una valle di pregio e ‘taglia’ Selci Lama. Per questo residenti, associazioni di categoria e rappresentanti istituzionali hanno elaborato una proposta alternativa a sua volta consegnata al ministro. Una proposta ritenuta "più economica che mette d’accordo sindaci, industriali e parte civile ed è meno impattante rispetto a quella depositata dal commissario Anas Simonini per la procedura di Via.

Cristina Crisci