E la pista saluta i giardinetti. Ora compaiono i rigonfiamenti: "L’asfalto tornerà come prima"

Il titolare David Dancelli: "È un fenomeno legato alla dilatazione termica. A breve il ghiaccio infiltratosi nel sottosuolo si scioglierà e la pavimentazione riacquisterà le sue dimensioni" .

E la pista saluta i giardinetti. Ora compaiono i rigonfiamenti: "L’asfalto tornerà come prima"

E la pista saluta i giardinetti. Ora compaiono i rigonfiamenti: "L’asfalto tornerà come prima"

Via le luci, via le strutture che reggevano l’impianto: finite le feste la pista del ghiaccio se ne va. Ma una volta smontata l’impalcatura, sull’asfalto dei giardini Carducci in alcuni punti sono comparsi degli avvallamenti, soprattutto vicino alle fontane, che prima non c’erano. Che succede? Come mai il pavimento si è alzato? Il titolare della pista rassicura tutti: "Quello che è accaduto - spiega David Dancelli – è un fenomeno fisico legato alla presenza dell’acqua che si è infiltrata nel sottosuolo. Poi con le basse temperature di questi giorni si è ghiacciata, innescando una dilatazione termica che ha fatto rigonfiare l’asfalto. Stesso discorso per i riquadri vicino alle fontane e al monumento di Vittorio Emanuele, dove però il manto stradale, grazie allo scioglimento del ghiaccio, è già tornato normale. Tra meno di una settimana, se poi piovesse sarebbe anche meglio, nessuno si accorgerà più del dislivello, perché il ghiaccio che spingeva la superficie si sarà sciolto e l’asfalto riprenderà le sue dimensioni".

L’imprenditore racconta comunque che un evento simile è successo anche a Viterbo, niente dimeno che davanti al palazzo dei Papi, dove per lo stesso fenomeno si sollevarono alcuni sanpietrini della storica piazza. Come dire la classica tempesta in un bicchiere d’acqua. Sarà comunque una commissione di tecnici a dire l’ultima parola. Intanto è tempo di bilanci.

Come sono andati gli affari, nonostante la partenza ritardata da alcuni imprevisti e dalla logistica? Dancelli è soddisfatto. "Abbiamo fatto pattinare e divertito tantissime persone – ammette – Per me è stata una sfida e sono pronto a rimettermi in gioco anche per il prossimo anno. Faremo delle modifiche al progetto, renderemo l’impianto più bello ed esteticamente più accattivante grazie a due “gallerie“ in plexiglas in corrispondenza delle due curve. Anche l’allestimento luminoso sarà curato nei minimi dettagli".

Silvia Angelici