Due milioni alla diocesi. Il rendiconto "8xmille" delle Chiese umbre

Gubbio, presentato l’opuscolo di 64 pagine a Madonna del Prato. Matteo Andresini: "Garantita la tenuta del sistema locale di welfare". .

Due milioni alla diocesi. Il rendiconto "8xmille" delle Chiese umbre

Due milioni alla diocesi. Il rendiconto "8xmille" delle Chiese umbre

È stato presentato nella Chiesa della Madonna del Prato, nel corso dell’incontro “Progetti e opere per la comunità diocesana eugubina”, il rendiconto 8xmille delle Chiese umbre contenuto in un opuscolo di 64 pagine realizzato dal Sovvenire dell’Umbria. Per la diocesi di Gubbio, nel 2022, la Chiesa italiana ha destinato ben due milioni e 170 mila euro dei fondi totali dell’8x1000. Alle opere di carità è stata destinata la cifra di 403.173,66 euro (il 19% del gettito totale), a culto e pastorale 423.709,08 euro (il 20%), al sostentamento del clero 669.842,86 euro (il 30%), a edilizia e beni culturali 673.768,35 euro (il 31%). È stato Matteo Andresini, economo e delegato Sovvenire della diocesi di Gubbio, ad illustrare il bilancio economico dei fondi ricevuti dalla Chiesa eugubina: "Grazie al sostegno – si legge nell’opuscolo regionale – di quanti continuano ad apporre la propria firma per la destinazione alla Chiesa cattolica dell’8xmille del gettito Irpef, la diocesi di Gubbio ha potuto continuare a svolgere numerose e preziose attività. Ne hanno beneficiato indistintamente quanti vivono sul nostro territorio, ai quali è stata così garantita la tenuta del sistema locale di welfare che spesso si regge sulle risorse e sulle attività della nostra Chiesa locale". Lorenzo Rughi, direttore dell’Ufficio unico per i beni culturali e incaricato per l’edilizia di culto della diocesi eugubina, ha invece presentato il quadro generale dei progetti e dei cantieri che hanno coinvolto diversi edifici di culto negli ultimi cinque anni, dalla riapertura della chiesa di Madonna del Prato nel dicembre 2020 alla chiesa di Loreto. "Ormai - ha aggiunto Rughi - è sempre più necessario partire dai fondi 8xmille per avviare i cantieri ma associandoli poi ad altri fondi e contributi, creando un vero e proprio effetto moltiplicatore delle risorse erogate dalla Chiesa italiana per le Chiese locali". Proprio la chiesa barocca della Madonna del Prato a Gubbio ha ricoperto un ruolo importante, diventando anche testimonial nella campagna nazionale Cei sui fondi 8x1000: "È un unicum in città dal punto di vista storico-artistico – spiega Elisa Polidori, incaricata dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici –. Riuscire a tutelare un bene di questo tipo è un dovere della comunità e in questo caso anche della diocesi, perché significa tramandare una vera e propria identità".