Due bambini disabili ai campi estivi. Con la raccolta fondi di “CiCasco“

I volontari del Comitato : "Il prossimo anno speriamo di raddoppiare se non triplicare l’offerta e il sostegno"

Una raccolta di fondi per fare in modo che anche i bambini disabili possano prendere parte ai campi estivi, attraverso il ricorso a figure di assistenti specializzati nel sostegno. E’ il progetto che è stato realizzato dal Comitato di volontari “CiCasco“ a sostegno di quei bambini che, alla fine dell’anno scolastico, si ritrovano esclusi dall’offerta dei centri estivi del territorio, che non hanno personale qualificato per gestire, seguire e prendersi cura di un bimbo con disabilità. "Per il progetto-zero daremo la possibilità a due famiglie e quindi a due bambini, un maschio e una femmina, con differenti disturbi del neuro sviluppo, di partecipare ai campi estivi inclusivi". Così Leandro Tortolini racconta con orgoglio il progetto di “CiCasco. Metti in moto l’inclusione“, portato avanti in collaborazione con il Centro Il Girasole di Morrano e il liceo delle Scienze Umane di Orvieto. Presentato nei locali de “Lo Scalo“, Community Hub di Orvieto Scalo, il progetto offre appunto la possibilità a due bambini di vivere un’esperienza di partecipazione attiva ai centri estivi che si svolgeranno sul territorio di Orvieto al termine dell’anno scolastico. Come risposta al sogno che ora diventa realtà del comitato di volontariato CiCasco, che ha promosso appunto una raccolta di fondi per garantire i “Campi estivi dell’Inclusione“, il centro Il Girasole, con competenza ed esperienza ventennale nella riabilitazione sul territorio, garantirà l’inserimento e la permanenza dei bambini con disabilità nelle attività dei centri estivi, attraverso la figura specializzata prevista. Il prgetto si svolgerà da lunedì 10 giugno, con l’inizio dei campus estivi nel territorio di Orvieto, e si concluderà venerdì 28 giugno. "È un progetto che dura due anni e il prossimo anno speriamo di raddoppiare se non triplicare l’offerta e il sostegno" dicono i volontari di CiCasco, nel ringraziare i tanti che hanno contribuito a realizzare questo sogno.

Cla.Lat.