ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Donna aggredita, tempo di dialogo. Incontro con la Comunità islamica

L’assessore regionale Fabio Barcaioli: "Dobbiamo lavorare affinché quanto accaduto non si ripeta più"

Fabio Barcaioli e i rappresentanti dell’associazione islamica

Fabio Barcaioli e i rappresentanti dell’associazione islamica

Non si spegne l’eco dell’aggressione denunciata da una cliente islamica e che avrebbe visto protagonista un farmacista. La vicenda, finita a carte bollate e al vaglio della magistratura dopo la denuncia querela presentata dalla donna, è stata al centro dell’incontro che mercoledì sera ha avuto l’assessore regionale al sociale e alla cooperazione, Fabio Barcaioli con l’associazione Al Islamiya per l’educazione e la comunicazione. Durante l’incontro l’assessore ha portato i saluti della presidente Stefania Proietti e di tutta la Regione Umbria, esprimendo solidarietà in seguito al recente episodio avvenuto in una farmacia della città, che ha coinvolto una donna appartenente come detto alla comunità islamica. L’assessore è stato accolto dal presidente dell’associazione, Baslam Said, e dal vicepresidente, Labeidh Mohamed. Al centro dell’incontro "la volontà di rafforzare il dialogo e la conoscenza reciproca, promuovendo l’inclusione e il rispetto tra culture e religioni".

Barcaioli ha espresso dunque la vicinanza della Regione ribadendo l’importanza di contrastare ogni forma di discriminazione: "L’inclusione deve essere un impegno quotidiano e dobbiamo costruire spazi di dialogo autentico, in cui il rispetto e la conoscenza reciproca siano alla base della convivenza". Baslam Said ha sottolineato la necessità di far conoscere il loro lavoro all’esterno: "Venite a trovarci, vogliamo che la comunità conosca quello che facciamo. Per esempio collaboriamo da tempo con l’Avis e molti di noi donano sangue regolarmente. Il primo marzo inizia il mese sacro del Ramadan, un’occasione per far conoscere le nostre usanze, perché quando ci si conosce davvero si supera ogni forma di diffidenza. La preghiera per noi è essere buoni". L’assessore Barcaioli ha accolto l’invito, evidenziando il valore della condivisione e del confronto: "La diversità è una ricchezza, non un ostacolo. Accolgo con piacere l’invito a conoscere più da vicino la vostra realtà, perché il rispetto nasce dall’incontro e dalla consapevolezza di appartenere alla stessa comunità. Dobbiamo lavorare affinché episodi come quello accaduto nei giorni scorsi non si ripetano più".

La vicenda ha scatenato anche un’aspra polemica sulla sicurezza tra maggioranza e opposizione del Consiglio comunale.