
"Fate la carità e non l’elemosina": è l’invito che don Riccardo Pascolini rinnova ai parrocchiani, citando don Nazzareno Bartocci, il parroco che lo ha preceduto alla guida di San Donato ad Elce. "Donate, siate generosi – ripete il sacerdote – aiutateci a realizzare un sogno". Il sogno in questione è quello di trasformare l’orartorio in un presidio di socialità, a prescindere dal credo praticato. Ma per far sì che questo si realizzi serve una struttura efficiente, a misura di quartiere e di abitanti.
"Quello che vorremmo realizzare nell’edificio di viale Antinori che affianca la chiesa – spiega don Riccardo – è una struttura polivalente dove ospitare più attività rivolte ai giovani, alle famiglie, agli anziani, agli sportivi e agli artisti. Parlo di volumetrie importanti: abbiamo a disposizione 380 metri quadrati per due piani, più un terrazzo dove realizzare un ’agorà, in grado di ospitare un cinema all’aperto, esibizioni teatrali, mercatini. Intanto – va avanti il sacerdote – negli altri piani funziona la sala catechesi e un’aula che vogliamo aprire agli universitari del quartiere. Ci piacerebbe allestire anche una palestra. Per fare tutto questo occorrono però danari, che ancora non abbiamo, soprattutto per il restyling del terrazzo. Nelle nostre intenzioni è di farne appunto un luogo di spot, cultura e convivialità".
Come aiutare dunque la parrocchia a realizzare questo sogno? In parte con le donazioni dell’8 per mille alal Chiesa cattolica, in parte versando sul conto corrente di san Donato, con relativo Iban. L’invito è ovviamente aperto a tutta la città.
Silvia Angelici