REDAZIONE UMBRIA

Diocesi, don Mirko nuovo vicario

Gubbio, il cappellano della Festa dei Ceri e parroco di Padule è stato scelto dal vescovo Bedini

Il Vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini, portando avanti il percorso di rinnovamento di ruoli e servizi avviato da quasi tre anni, ha appena ufficializzato importanti nomine relative ad uffici di curia e ambiti pastorali della chiesa eugubina, coinvolgendo le generazioni più giovani di sacerdoti e laici.

Il nuovo vicario generale è Don Mirko Orsini, 52 anni, sacerdote dal 1997, cappellano della Festa dei Ceri dal 2013, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano e da un paio di mesi parroco di Padule e San Marco. Raccoglie l’eredità di monsignor Fausto Panfili, in carica dal settembre 2007. Il ruolo di economo è stato affidato a Matteo Andresini, 46 anni, da tempo al servizio dell’amministrazione della curia eugubina, responsabile anche dell’ufficio per la Pastorale sociale e il lavoro e coordinatore del Progetto Policoro. Negli anni ha operato nel segretariato sociale per immigrati, attivato in collaborazione tra Comune e Caritas diocesana, nel Servizio civile e nell’oratorio cittadino. Raccoglie il testimone da monsiignir. Giuliano Salciarini, che sta vivendo un periodo di riposo e di recupero, al quale il Vescovo Luciano ha voluto inviare un caloroso augurio di pronta guarigione. Quale vicario del Vescovo per la vita consacrata è stato scelto Fra Marco Freddi , frate minore e parroco di Santa Maria della Pietà a Umbertide. Responsabilità assolta per molti anni da padre Domenico Foderaro, della comunità francescana conventuale eugubina. Ancora, Marco Ceccarelli curerà il Servizio informatico diocesano al posto di Francesco Copernico, dimissionario per sopraggiunti impegni di lavoro. Infine il parroco di Madonna del Prato e nuovo vicario della zona pastorale cittadina, Don Fabricio Cellucci , è il referente diocesano per il Congresso eucaristico nazionale in programma nel prossimo mese di settembre a Matera. Il vescovo Luciano ha voluto esprimere grande e profonda gratitudine a quanti hanno portato avanti il loro servizio e incarico con tanta generosità e impegno. "Questi sono passaggi - ha voluto sottolineare mons. Paolucci Bedini - che fanno parte anche dell’orizzonte del cammino sinodale, che ci chiede di rispondere a una chiamata di rinnovamento e rilancio dell’attività pastorale della Chiesa locale". A proposito di cammino sinodale, continua il lavoro della segreteria che sta raccogliendo i contributi da parte di parrocchie, gruppi, associazioni, insegnanti e scuole in vista della sintesi della consultazione, da inviare a Roma.

G.B.