Ha conquistato i giudici di Masterchef con il suo piatto tecnicamente e creativamente perfetto all’invention test, focalizzato sull’amore, e poi si è commosso e ha commosso tutti (suoi avversari nel talent di Sky compresi), spiegando che quel ’capolavoro’ era il frutto dell’amore per la persona cui era dedicato: sua madre di origini marocchine. "Lei ha sempre creduto in me – ha detto il ’bevanate’ Monir Eddardary con gli occhi pieni di lacrime davanti allo chef Cannavacciuolo – anche quando facevo degli errori mi ha sempre ricordato di avere fiducia nelle mie capacità, di andare avanti. Io avrei voluto aiutarla e invece adesso lei a 60 anni si è dovuta rimboccare le maniche ed è dovuta partire per Parini e ricominciare tutto. Anche adesso si sveglia tutte le mattine alle 4 per andare a lavorare. Non le ho mai detto – ha aggiunto con la voce rotta dall’emozione – che è la prima persona cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a letto...". Il titolo del piatto era proprio ’A Mamma’. "Oggi sto cucinando per mamma mia, che è l’unica persona di cui mi importa veramente, anche quando c’avrò moglie e figli lei sarà sempre la persona più importante della vita mia" aveva detto Monir durante le fasi di preparazione dopo che dalla mistery box era spuntata un’anguilla. Poi c’era stato anche un simpatico siparietto con chef Locatelli cui il giovane umbro con il suo accento folignate, aveva confidato tutta la sua ’preferenza’ consigliato proprio da Locatelli a non farlo scoprire allo chef Barbieri "si arrabbierebbe moltissimo". Monir ha superare la prova successiva ed è entrato nella brigata blu che ha vinto la prova in esterna, cosa che ha garantito l’accesso alla ’balconata’ e la certezza di proseguire la sua avventura a Masterchef.
D. Mil.