
Sandro Pasquali candidato alla segreteria Pd e sindaco di Passignano
Al giro di boa del percorso congressuale dem, Casa Democratica prosegue la sua rimonta e raggiunge il 40 per cento. "Quello che sembrava un congresso già scritto – sottolinea il coordinatore della mozione Stefano Lisci – si dimostra, invece, un congresso assolutamente contendibile: vinciamo in molte realtà, come Spoleto, Terni e Castello, ci affermiamo positivamente in altre e la tendenza è in continua crescita". "Quello che ci rende maggiormente soddisfatti – aggiunge – è aver portato con le nostre idee e con la nostra presenza un contributo, in termini di valori e visione, importante nel percorso congressuale".
Il candidato alla segreteria regionale Stefano Trappolino solleva però il caso di presunta ineleggibilità a segretario di Sandro Pasquali, candidato dell’altra mozione (Passione Democratica) e che pochi giorni fa è stato rinviato a giudizio per truffa aggravata. "C’è un tema enorme – aggiunge Trappolino – che ha condizionato il nostro congresso. È quello dell’ineleggibilità di uno dei due candidati alla segreteria regionale, che immagino che in queste ore stia riflettendo sull’opportunità di valutare la strada migliore da intraprendere. Rispetto alle vicende che lo vedono coinvolto, oltre a esprimere fiducia nel lavoro della magistratura, siamo vicini a Sandro dal punto di vista umano e siamo sicuri che saprà dimostrare la correttezza del suo operato. E siamo altresì convinti che l’opportunità politica di risolvere questo delicato passaggio risieda nella sensibilità sua e nella responsabilità degli organi del partito. Noi chiediamo di poter continuare a svolgere questo congresso, in cui siamo impegnati a valorizzare un confronto importante".
La sostanza è che da Statuto non potrebbero essere eletti candidati a ricoprire cariche sui quali pende un giudizio della magistratura. Fin qui nessuno aveva sollevato il caso - e l’intero Pd ha taciuto -, ma ora Trappolino apre la questione che prima o poi il partito dovrà affrontare. Che Pasquali faccia un passo indietro? O ci sarà qualcuno pronto a sollevare il caso anche dal punto di vista formale? Le prossime ore sembra saranno decisive. Intanto Trappolino aggiunge che "il primo bilancio ci dà fiducia per affrontare l’ultima settimana di assemblee congressuali sapendo che ci sarà una risposta importante per vincere il congresso".
"Le differenze nel Pd sono un patrimonio – fa eco il candidato alla segreteria provinciale del Pd di Perugia Matteo Burico – e non devono essere combattute. Ci devono essere, perché ne sono l’essenza. Casa Democratica sta dando una speranza a tanti iscritti, in un percorso che non è contro nessuno, ma per il Pd".
M.N.