REDAZIONE UMBRIA

Dalla Svezia nel nome di Bacoccoli

Un ponte culturale tra Corciano e la Svezia si consolida grazie al successo del libro "Ritorno in Umbria" di Tomas Bacoccoli. Turisti svedesi visitano il borgo umbro, promuovendo scambi culturali e progetti futuri.

Un ponte culturale tra Corciano e la Svezia si consolida grazie al successo del libro "Ritorno in Umbria" di Tomas Bacoccoli. Turisti svedesi visitano il borgo umbro, promuovendo scambi culturali e progetti futuri.

Un ponte culturale tra Corciano e la Svezia si consolida grazie al successo del libro "Ritorno in Umbria" di Tomas Bacoccoli. Turisti svedesi visitano il borgo umbro, promuovendo scambi culturali e progetti futuri.

Una nutrita comitiva di turisti svedesi ha fatto visita a Corciano nei giorni scorsi, sulle tracce dei luoghi narrati nel libro “Ritorno in Umbria“ di Tomas Bacoccoli, opera che in Svezia ha raggiunto posizioni di vendita da vero best sellers. La vicenda umana e familiare di Tomas ha commosso i lettori scandinavi e ha generato un fenomeno che lo scrittore sta favorendo in sinergia con l’amministrazione comunale, interessata a promuovere un intercambio culturale che comincia a registrare dimensioni interessanti. Una comitiva di ventidue cittadini provenienti da Goteborg e Stoccolma è stata accolta nel Palazzo Comunale dall’Assessore alla Cultura e Turismo Francesco Mangano, il quale ha illustrato brevemente le origini del borgo di Corciano, accompagnando gli ospiti a visitare la Pala del Perugino e le altre opere custodite nei musei locali. "Grazie alla rete di contatti di Tomas Bacoccoli – ha dichiarato Mangano – stiamo pian piano costruendo un ponte che lega Corciano alla Svezia, con ricadute positive sull’intero comprensorio. Già nei mesi scorsi abbiamo accolto gruppi di turisti svedesi, compresa la squadra di calcio del Valdemarsviks che a marzo si è confrontata con i pari età del Mantignana". Lo sforzo e l’obiettivo di dare maggiore consistenza a questo ponte traspare dalle parole di Tomas Bacoccoli, che racconta come ha avuto inizio questa avventura, "dopo la pubblicazione del libro, cittadini svedesi in giro per l’Italia mi hanno contattato per chiedere come raggiungere Corciano e vedere da vicino i posti che ho descritto. Insieme all’assessore Mangano siamo stati all’Ambasciata di Svezia a Roma e l’interesse crescente per il libro ha aperto opportunità anche per una produzione cinematografica in queste terre".