
Passignano, il sindaco Pasquali: "Anche nel mezzo di un dramma indescrivibile è possibile coltivare relazioni istituzionali costruttive".
"Abbiamo dimostrato che anche nel mezzo di un dramma di proporzione indescrivibili è possibile coltivare relazioni istituzionali costruttive". In un contesto tanto drammaticamente, segnato da mesi di conflitto nella Striscia di Gaza, il progetto di cooperazione internazionale Land prosegue le sue attività. "In un momento in cui bombardamenti, incursioni militari e distruzione dominano il paesaggio e la vita quotidiana di tante comunità palestinesi – dichiara Sandro Pasquali, Sindaco di Passignano e Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, capofila del progetto finanziato da AICS – il nostro impegno rappresenta un presidio di dialogo e collaborazione". Completata la fase preparatoria, che ha visto la costituzione di due reti tra Comuni e l’elaborazione dei Piani Ambientali Territoriali nelle aree a sud di Nablus e a ovest di Ramallah, il progetto è entrato nella fase operativa. Malgrado le difficoltà imposte dalla guerra, sono oggi attivamente coinvolte 21 autorità locali palestinesi, organizzate in 2 network, e 8 istituti scolastici dove sono stati creati i club ambientali, con la partecipazione diretta di oltre 4.000 studenti. Il progetto è promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, in partenariato con l’Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Anci Umbria e Felcos, col supporto di Auri e Tsa.
Sa.Mi