
Importante accordo sindacale alla Cvc di Montone, una delle aziende più importanti dell’Alto Tevere con 260 posti di lavoro garantiti sul territorio, e specializzata nella produzione di camper. L’ intesa porterà i dipendenti dell’azienda metalmeccanica una cifra ’’una tantum’’ di 700 euro, suddivisa in due tranche, di cui la prima è stata erogata con la mensilità di novembre mentre la seconda sarà nella busta paga del mese corrente. "Si tratta di una somma aggiuntiva rispetto alla contrattazione nazionale e integrativa - spiegano in una nota Riccardo Coccolini, della Fiom Cgil di Perugia e Fabrizio Fratini (nella foto) responsabile Cgil Alta Umbria - che arriva in un momento particolarmente critico per gli effetti che la guerra sta avendo anche sui prezzi energetici e quindi sulle bollette delle famiglie. Come affermiamo da tempo, la contrattazione aziendale assume sempre maggiore rilievo per una redistribuzione della ricchezza prodotta dal processo produttivo di una azienda rispetto agli obiettivi concordati, perché permette di rispondere in tempo reale all’evolversi delle situazioni di mercato".
Si tratta di una strada tracciata a tempo: "L’accordo siglato dalla Fiom insieme alla Rsu aziendale - rimarcano Coccolini e Fratini - si inserisce all’interno di una strategia di contrattazione articolata e consolidata da tempo nel territorio, che attraverso un processo di partecipazione ha permesso di estendere diritti e di innovare su molti aspetti per fare fronte alle nuove e crescenti esigenze del mondo del lavoro in questa fase particolare". La Cvc fa parte del gruppo Trigano Spa ed è presente da circa 30 anni sul mercato, leader in Italia ed affermata in tutta Europa nel settore dell’autocaravan.
Pa.Ip.