"Un video importantissimo, che sintetizza e rivela nei suoi frames la mia vita". Così Paul Pedana, musicista e cantautore affermato, parla della sua ultima fatica che accompagna l’album (già pubblicato) "A Sole Existence Reflects Eternity". Il video uscirà il 20 dicembre su tutti i canali on line e con recensioni internazionali (ha avuto la nomination agli Independent Music Awards).
Fortemente emozionale, fa da sfondo a "Hurt", una canzone di Johnny Cash scritta nel 2003, poco prima che morisse. "È l’unica cover nel mio album", racconta Paul che attualmente si trova in Lituania. "Quella canzone - continua - ha suscitato in me una profonda emozione, insieme alla voglia di raccontare la mia vita attraversando i ricordi. È stato difficile montare il video proprio a causa di questa memoria, a volte pesante e velata di malinconia". Nel video compare un pianoforte che da fa da chiave di lettura dell’esperienza umana di Pedana: "Il video è stato girato nel quartiere di Uzupis, a Vilnius, tra un lockdown ed un altro dovuti al Coronavirus. Lungo Il fiume Vilnia abbiamo trovato un pianoforte semi distrutto. L’erba cresciuta sopra la cassa armonica ha creato un effetto intrigante, emozionalmente potente, sottolineando la connessione tra natura e musica. Il freddo, la nebbia, i colori tenui della Lituania hanno fatto il reso il video ancora più intenso".
L’artista pare stanco, provato. Scorrono le esperienze, gli amori, amicizie, successi e delusioni. "Questo lavoro – conclude – segna la fine di un epoca e l’inizio di un nuovo tempo. Oggi sono molto cambiato, il video mette un punto per andare a capo. La cancellazione del mio tour internazionale e il Covid19 hanno amplificato il confine tra il vecchio me ed il nuovo Paul".
pa.ip.