"Così la comunità è più forte" La ministra Locatelli inaugura il nuovo centro per la disabilità

La sede di Anfass sarà un punto di ascolto anche per le famiglie. "Occorre investire con impegno sull’accessibilità e sulla fruibilità, per una vita dignitosa".

"Così la comunità è più forte"  La ministra Locatelli inaugura  il nuovo centro per la disabilità

"Così la comunità è più forte" La ministra Locatelli inaugura il nuovo centro per la disabilità

di Alessandro Orfei

"Così una comunità diventa più forte e consapevole". La ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, ha inaugurato ieri la nuova sede di Anfass e Anfass per loro a Trevi, negli spazi di quello che era un infopoint turistico, adiacente al bocciodromo. Luogo che il Comune, attraverso un bando, ha voluto restituire a nuova vita assegnandolo a una associazione che vi ha realizzato la propria sede e lo sportello Sai, un luogo di ascolto, accoglienza, supporto e informazione per le persone con disabilità, ma soprattutto per i loro genitori e familiari. Qui le famiglie potranno trovare supporto e vedere avviate attività di inclusione per bambini e ragazzi con disabilità intellettive eo disturbi del neurosviluppo. Ieri la grande cerimonia di inaugurazione, alla presenza della ministra Locatelli e dei vertici istituzionali dell’Umbria.

I locali sono stati assegnati tramite un bando che Anfass si è aggiudicata, ma che è già pronta ad ampliare. "Lo spazio già non ci basta più – ha detto Moira Paggi, presidente Anfass Umbria – e proseguiremo su questa strada". "Chi fa qualcosa per le comunità deve essere sostenuto – ha detto il sindaco Bernardino Sperandio – e sono felice che Anfass abbia reso questo luogo efficiente e vivo". Plauso all’impegno della presidente Paggi anche dalla governatrice Tesei: "Il sogno è che nelle amministrazioni possano essere assunte persone ‘speciali’ non per vincolo ma per necessità, grazie a particolari competenze", ha detto ringraziando le associazioni, senza le quali "il pubblico non riuscirebbe a portare a termine niente". "L’obiettivo importante – ha detto Tesei – è quello della vita indipendente, cioè dare una prospettiva diversa alle persone con disabilità a iniziare dallo stare all’interno della propria abitazione".

"Ci troviamo in un momento storico eccezionale – ha detto Locatelli – perché possiamo costruire insieme una strada migliore per fare un salto di qualità verso un progetto di vita dignitosa e sulla quale investire, con impegno sull’accessibilità e la fruibilità". E a margine della cerimonia, Locatelli si è soffermata sugli impegni del suo ministero: "Serve un Testo unico per la disabilità per andare anche verso la ricomposizione delle risorse che definisce e serve per garantire il budget di progetto di vita della persona. Il Testo unico sarà importante anche per un riordino normativo, perché tutte queste norme spezzettate non hanno molto senso e le persone fanno fatica a orientarsi".