"Così abbiamo tolto i letti dalle corsie"

Il progetto "Cingolo" dell'Azienda Ospedaliera di Perugia ottimizza la gestione dei posti letto per i pazienti acuti, garantendo un ricovero rapido e appropriato. La nuova organizzazione ha ridotto la saturazione delle corsie e migliorato l'efficienza del Pronto Soccorso.

"Così abbiamo tolto i letti dalle corsie"

"Così abbiamo tolto i letti dalle corsie"

Sta dando buoni risultati il progetto sperimentale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia denominato “Cingolo” mirato alla gestione sistematica dei posti letto nel dipartimento di area medica. La nuova riorganizzazione interna, ad oggi consolidata, consiste nella gestione sistematica del flusso dei pazienti urgenti, quindi acuti, che accedono al Pronto Soccorso quotidianamente e che hanno bisogno subito di un posto letto nelle strutture di medicina. Con una logica organizzativa programmata ciascun reparto/struttura mette ogni mattina a disposizione del Pronto Soccorso il 10% dei propri posti letto (circa 25 posti letto totali) e così facendo i pazienti acuti che accedono in Pronto Soccorso hanno la certezza di essere ricoverati in una camera dedicata per la patologia valutata. Dall’altro lato il Pronto Soccorso gestisce gli accessi urgenti in maniera organizzata e puntuale affinché la persona riceva il ricovero più appropriato in base al grado di urgenza rilevato impegnandosi a rispettare il numero dei posti letto assegnato. La supervisione settimanale dell’andamento dei flussi di ricovero è effettuata dalla Direzione sanitaria, insieme ai professionisti delle strutture, del Pronto Soccorso e della Direzione medica. "In questi sei mesi – spiega Arturo Pasqualucci, direttore sanitario – abbiamo rilevato numerosi vantaggi per i cittadini nell’attuazione del progetto, in primis la quasi totale assenza durante la giornata di posti letto aggiuntivi nelle corsie. Prima non vi era una regolamentazione, i posti letto si saturavano velocemente e talune volte i pazienti venivano appoggiati momentaneamente nelle corsie prima che la stanza si liberasse. Oggi, invece, vi è un continuo turn over organizzato".