Una strada ad altissimo tasso di pericolosità non solo per le tante curve, ma anche per il modo con il quale è stata collocata la segnaletica ed i semafori nei due tratti in cui ci sono lavori in corso. Sul banco degli imputati c’è la strada statale 448, la famigerata “Baschi-Todi“ che è attualmente oggetto di due importanti interventi, dopo quello che si è finalmente concluso con diversi anni di disagi per la messa in sicurezza di un pilone del ponte sul lago di Corbara.
I due lavori in corso sono quelli all’altezza dell’altro ponte che si trova al chilometro dodici tra due gallerie ed il doppio intervento verso Orvieto, dove sono iniziati i lavori preliminari finanziati dalla Regione per eliminare la strettoia rappresentata dalle due curve a gomito dei tristemente noti “Fori di Baschi“. In entrambi i casi si moltiplicano i casi di automobilisti che segnalano la pericolosità della segnaletica che è stata apposta, ma anche di uno dei due semafori installati prima dei Fori di Baschi che è stato posizionato a ridosso della curva che affronta chi proviene da Baschi in direzione di Orvieto.
All’altezza chilometro dodici, si segnala invece la scarsa visibilità del solo cartello che annuncia il semaforo ed impone di rallentare, collocato all’interno della galleria e piuttosto difficile da scorgere. Anche il semaforo indicato da quel cartello, si trova a pochi metri di distanza dalla curva in uscita dalla galleria ed è ritenuto molto pericoloso per il brevissimo spazio di frenata necessario in caso di velocità sostenuta, con la conseguente forte probabilità di tamponamenti. Mettere in completa sicurezza la circolazione lungo la 448, resa in questo periodo un vero e proprio percorso ad ostacoli dai due cantieri in atto, è sicuramente un’impresa complicata, ma probabilmente è possibile ridurre qualche rischio collocando un maggior numero di cartelli di avviso lungo il bordo delle carreggiate. Questo almeno è ciò che suggeriscono vari automobilisti, ben consapevoli dei rischi che si corrono transitando lungo questa strada.
Cla.Lat.