Covid Umbria, balzo record: 350 nuovi casi, ma non cresce la pressione su ospedali

I dati del 21 ottobre. Soltanto due ricoverati in più nelle strutture sanitarie regionali

Un operatore sanitario

Un operatore sanitario

Perugia, 21 ottobre 2020 - Fanno registrare un nuovo balzo avanti i contagi Covid in Umbria, 350 nell'ultimo giorno con un più 80 per cento rispetto al dato di ieri, 5.453 totali dall'inizio della pandemia. Secondo quanto riporta in sito della Regione rallenta invece l'incremento dei ricoverati, passati da 170 a 172, mentre rimangono stabili a 20 quelli in intensiva.

Segnalati invece due nuovi morti nell'ultimo giorno (una donna di 84 anni all'ospedale di Foligno e un novantunenne in quello della Media valle del Tevere), 95 totali, e 68 guariti, 2.398 in tutto. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 3.688 tamponi, 262.392 totali. Il punto è stato fatto in una conferenza stampa dei vertici della Regione. La situazione del contagio Covid in Umbria «è seria e va affrontata con senso di responsabilità da parte di tutti» ha detto la presidente Donatella Tesei.

«Ho chiesto l'attivazione di un Tavolo con le prefetture e Anci per mettere in campo tutte le misure per contrastare assembramenti ed evitare il dilagare della pandemia» ha aggiunto. La presidente ha annunciato altre due ordinanze per «ampliare la capacità di risposta della rete ospedaliera regionale» per garantire «la giusta risposta sanitaria» anche per le patologie non Covid. Coinvolgendo gli ospedali di Spoleto e Pantalla nell'assistenza dei pazienti legati al coronavirus. Nello stesso incontro è emerso che sono 80 in Umbria gli operatori sanitari attualmente positivi. Riguardo alle strutture per anziani sono 27 gli ospiti contagiati in cinque strutture ai quali si aggiungono 20 operatori. È intanto in arrivo una nuova convenzione per un altro hotel Covid (uno è già in funzione) per chi non può garantire l'isolamento in casa.

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Aumento esponenziale dei ricoveri

In 16 giorni, dal 4 al 20 ottobre, in Umbria si è passati da 48 a 170 ricoveri di positivi al Covid, il 254% in più, mentre i ricoveri nel reparto di terapia intensiva dai sei del 4 ottobre sono diventati 20, con una crescita del 233 per cento»: lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto nel corso di una conferenza stampa. «L'indice Rt - ha aggiunto - al 20 marzo era di 1 e oggi è all'1,692». L'assessore ha quindi rilevato l'evoluzione «esponenziale» dei contagi Covid.

La mappa del contagio

Perugia ha attualmente 824 persone positive al covid. Terni ne ha 330. Sono invece 113 a Foligno e 109 a Assisi. Sono invece 135 a Corciano e 91 a Gubbio

I ricoverati

E' a Terni il maggior numero di ricoverati per covid: sono infatti 58. Sono invece 51 le persone ricoverate all'ospedale di Perugia. Seguono Città di Castello e Foligno con 29 e 16 persone. Come detto non aumenta di molto la presione sugli ospedali. Resta stabile il numero delle persone in terapia intensiva: sono 20. 

I guariti

Ci sono 68 nuove persone guarite in Umbria. Mentre per quanto riguarda gli altri numeri, sono 2960 gli attualmente positivi. 

Studenti, il 50% delle superiori fa lezione da casa

Lezione da casa per il 50% degli studenti delle superiori. Lo ha deciso la Regione Umbria nei giorni scorsi. Non cambierà però l'orario di entrata: non ci sarà nessun ingresso alle 9 come suggerito dal dpcm ultimo, ma tutti entreranno al canonico orario delle otto o comunque a quello stabilito a inizio anno dai singoli istituti. 

Il punto sui contagi tra gli operatori sanitari

Sono 80 in Umbria gli operatori sanitari attualmente positivi al Covid. È quanto emerso da una conferenza stampa dei vertici della Regione per fare il punto della situazione. Riguardo alle strutture per anziani sono 27 gli ospiti contagiati in cinque strutture ai quali si aggiungono 20 operatori. «Proseguiamo con gli screening - ha detto il direttore della Sanità Claudio Dario - e intanto abbiamo chiuso gli accessi ai familiari. La situazione non è particolarmente critica». Contagiati dal Covid anche 23 ospiti di un istituto religioso di Perugia.