di Michele Nucci
"Ho sentito un botto impressionante, pensavo fosse una bomba". Le parole della donna che abita a pochi metri dal luogo della tragedia che si è consumata ieri mattina a Corciano sono emblematiche: quella in cui ha perso la vita Michela Bellezza, 43 anni, titolare di un negozio di fotografia a Olmo, è stato un frontale pauroso tra due automobili ancora una volta lungo la Provinciale 172 (via De Gasperi), nel tratto che da Corciano scende verso Mantignana-Capocavallo. Nello schianto, oltre alla donna morta, ferito anche il conducente dell’altro mezzo, un Suve, e coinvolta una terza auto. Sono le 8 del mattino quando una Range Rover bianca scende da Corciano: un tratto in cui l’asfalto è stato da poco rifatto, reso scivoloso dalla pioggia e dove purtroppo molto spesso le automobili procedono a velocità folle. Ed è proprio superata la terza curva dopo il bivio del Crocifisso il punto in cui il conducente potrebbe aver perso il controllo del mezzo: in quel momento sta salendo una Honda Civic, anch’essa bianca, condotta dalla 43enne. I due mezzi si scontrano violentemente, un botto fortissimo che si sente a centinaia di metri. E proprio a causa del tremendo impatto i mezzi finiscono nella scarpata sottostante, ai piedi di monte Malbe. L’automobile della donna si ferma lungo la scarpata, mentre l’altra finisce la sua corsa in mezzo alla vigna. La dinamica è al vaglio della polizia municipale di Corciano i cui agenti sono coordinati dal comandante Marco Maccari: dovranno stabilire chi ha invaso l’opposta corsia di marcia. Nello scontro è rimasta coinvolta anche una Volkswagen Golf che si è fermata lungo la strada, con l’automobilista rimasto illeso: la sua testimonianza sarà determinante per capire cosa sia successo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco: a loro il compito straziante di estrarre la donna senza vita dall’abitacolo, oltre quello di recuperare i mezzi incidentati. Subito allertati anche i sanitari del 118, ma quando sono arrivati la 43enne era già spirata. L’uomo protagonista dell’incidente è stato portato al pronto soccorso e dimesso dopo poche ore: per lui solo qualche graffio. Anche il pubblico ministero, Giuseppe Petrazzini si è recato sul posto dove era già presente il neo sindaco di Corciano, Leonardo Pierotti, che ha deciso di rinviare la festa della sua elezione oggi a Castelvieto.