MICHELE NUCCI
Cronaca

Comunità energetiche. La Regione cambia marcia. Si costituisce il ’Tavolo’

I soggetti coinvolti sono organismi di categoria, Università, gestori di rete. I Comuni potranno promuovere le "Cer" anche con sportelli informativi. .

Anche l’Umbria vuole accelerare per favorire la costituzione di comunità energetiche sull’intero territorio

Anche l’Umbria vuole accelerare per favorire la costituzione di comunità energetiche sull’intero territorio

Sembra davvero che l’Umbria abbia innestato la "quinta marcia" sulle Comunità energetiche. La Giunta regionale infatti, ha approvato l’istituzione del Tavolo tecnico regionale sulle Comunità rinnovabili (Cer), una scelta lungimirante che apre la strada a una nuova stagione energetica basata sulla partecipazione, la condivisione e la sostenibilità. Il provvedimento, che risponde a un preciso mandato normativo e programmatico, mira a favorire la creazione e lo sviluppo delle Cer sul territorio, in linea con le direttive europee, nazionali e con la strategia regionale di transizione ecologica. Il Tavolo sarà un luogo di confronto tecnico e strategico tra istituzioni, enti locali, associazioni di categoria, Università, Arpa, gestori di rete e altri attori del settore. La sua funzione principale sarà quella di facilitare l’attuazione di progetti di comunità energetiche, promuovendo buone pratiche, supportando i territori nei percorsi amministrativi e normativi, e monitorando l’impatto delle Cer in termini ambientali, sociali ed economici.

Il documento istruttorio allegato alla delibera chiarisce obiettivi, modalità di funzionamento e composizione del Tavolo. Fondamentale sarà il ruolo delle istituzioni scolastiche e accademiche, che potranno contribuire alla diffusione della cultura energetica e alla formazione delle competenze necessarie. Ugualmente centrale sarà la partecipazione attiva dei Comuni e delle Unioni di Comuni, chiamati a promuovere la costituzione delle Cer nelle proprie comunità, anche attraverso sportelli informativi e strumenti di coordinamento tecnico.

La costituzione del Tavolo è prevista in tempi brevi: l’assessorato regionale competente provvederà alla convocazione della prima seduta entro poche settimane, dando così avvio a una fase operativa che dovrà essere rapida ed efficace, anche in vista dell’opportunità rappresentata dai fondi Pnrr e da altre misure europee e nazionali.

In un momento storico in cui la crisi climatica e quella energetica impongono scelte coraggiose, l’Umbria scommette su un modello energetico decentrato, solidale e partecipativo. Le comunità energetiche rappresentano non solo un’opportunità di risparmio e autosufficienza, ma anche uno strumento potente di coesione sociale e innovazione territoriale.