REDAZIONE UMBRIA

Collegamento autobus fra Perugia e Chiusi

Panicale, si chiama "Freccia Link". È l’ipotesi di un progetto per connettersi con il Frecciarossa nelle sue due fermate giornaliere.

Si chiama "Freccia Link" ed è l’ipotesi di progetto già esistente per un nuovo collegamento autobus fra Perugia e Chiusi per connettersi con il Frecciarossa nelle sue due fermate giornaliere. Ecco il pezzo che manca alla rete dei collegamenti con l’alta velocità che al momento copre solo l’area nord del Trasimeno (Trasimeno Line e navetta Trenitalia) e solo per i passeggeri che scendono dal Freccia, mentre ad oggi è del tutto assente un collegamento per raggiungere la stazione in tempo utile per salire sul treno veloce. Il tutto è riassunto in un elaborato dell’Unione dei Comuni del Trasimeno già pronto da almeno un anno.

Il Freccia Link offrirebbe un collegamento fra Perugia e Chiusi attraverso il territorio del Trasimeno Sud. Le corse servirebbero il treno delle ore 8:02 proveniente da Milano e diretto a Salerno e quello delle ore 21:14 proveniente da Salerno e diretto a Milano. Quindi autobus per l’asse viario della via Pievaiola, con capolinea alle Stazioni di Perugia Fontivegge e Chiusi, con fermate intermedie a Tavernelle e Città della Pieve. "Tale direttrice – si legge nel progetto - oltre ad essere l’unica diretta per il Trasimeno Sud, ad oggi gravemente escluso da qualsiasi strategia di interconnessione, risulta essere anche quella con la minore percorrenza chilometrica, anche alla luce degli interventi di riqualificazione della Pievaiola. Senza contare che non doppierebbe linee di collegamento già esistenti lungo la direttrice, senza insistenza di offerte ridondanti. Con le fermate di Tavernelle e Città della Pieve si garantisce la possibilità di fruizione ad una significativa base di clientela su un bacino consistente (Chiusi, Città della Pieve, Alto Orvietano, Panicale, Piegaro, Magione, Corciano e Perugia), tramite interscambio con le attuali corse del TPL o con nuove corse a completamento dell’offerta che l’Unione dei Comuni può contribuire a co-finanziare e che andrebbero a completare il collegamento nell’intero Trasimeno, sia per i fruitori dell’alta velocità, anche in funzione del collegamento con le strutture ricettive, sia per il completamento del servizio di trasporto scolastico (oggi il collegamento del Trasimeno Sud con Castiglione del Lago e Magione in chiave di accesso agli istituti scolastici superiori è praticamente precluso, mentre lo scalo a Tavernelle delle 7.13 risulterebbe in tal senso dirimente)". Nella realizzazione del progetto sono stati considerati più elementi: Necessità di offrire un collegamento da e per Firenze e da e per Roma in aggiunta ai trenobus esistenti, verso l’area del Trasimeno e la città di Perugia; offerta di servizio e connessa valorizzazione del territorio Trasimeno – Valnestore – Città della Pieve ad oggi privo di ogni tipo di collegamento e la risoluzione di criticità del servizio di trasporto pubblico in chiave di accesso scolastico.

Sara Minciaroni