CRISTINA CRISCI
Cronaca

Cna, priorità alle imprese locali: "Metterle nelle migliori condizioni per crescere, innovarsi e assumere"

Terni, l’associazione propone un tavolo di confronto permanente tra le sigle datoriali per incrementare la competitività del territorio. Mirko Papa: "Garantire maggiore attrattività" .

Mirko Papa, imprenditore edile e presidente della CNA territoriale di Terni, lancia una proposta per il rilancio del territorio

Mirko Papa, imprenditore edile e presidente della CNA territoriale di Terni, lancia una proposta per il rilancio del territorio

"Per garantire una maggiore competitività e attrattività della città e del territorio il punto di partenza per tutti dev’essere la tutela delle imprese locali che, nonostante le difficoltà, continuano a lavorare a Terni, creando occupazione e ricchezza, e che andrebbero messe nelle migliori condizioni di poter crescere, innovarsi e assumere nuovo personale". Mirko Papa, imprenditore edile e presidente della CNA territoriale di Terni, lancia una proposta per il rilancio del territorio. "Ma prima di interpellare le istituzioni ai vari livelli, sono le associazioni che operano in rappresentanza degli interessi generali del mondo dell’imprenditoria che devono chiedersi quali proposte ed azioni possono mettere in campo per contribuire in maniera fattiva alla crescita del territorio. Noi crediamo che i tempi siano maturi per aprire un tavolo di confronto interassociativo, aperto a tutte le associazioni, andando oltre la scaramuccia dell’ultima settimana tra Confartigianato e Confcooperative, di cui non comprendiamo l’origine ma rispetto alla quale possiamo solo dire che le cooperative di tipo B, quelle che assicurano il lavoro soprattutto a persone svantaggiate, sono una ricchezza per il territorio e perciò vanno preservate e valorizzate perché utilissime a costruire una comunità inclusiva. Attraverso questo tavolo si potrebbe interloquire con il Comune, con la Regione, con la CCIAA, facendo proposte condivise che tengano conto delle peculiarità di Terni, una città che si differenzia notevolmente dal capoluogo di regione". Il primo tema sul quale, secondo Papa, si potrebbe aprire il confronto con le altre associazioni è quello delle gare di appalto pubblico per l’affidamento di lavori e servizi. "In attesa, come già annunciato, di essere convocati a settembre dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi per discutere della materia, diciamo subito che come CNA siamo contrari all’aggiudicazione delle gare pubbliche con il criterio del massimo ribasso, privilegiando invece quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e le procedure negoziate con l’invito a rotazione delle imprese. In tal modo si potrebbe aprire anche uno spazio per le imprese locali se, pur nel rispetto delle regole, venissero costruiti dei regolamenti comunali che privilegino criteri legati alla territorialità. Ma sul tema siamo aperti al confronto prima con le altre associazioni e poi con l’amministrazione comunale, al fine di trovare soluzioni adeguate che siano in grado di garantire una crescita costante della nostra città". Altre questioni sulle quali, secondo il presidente territoriale della CNA, sarebbe necessario aprire anche un confronto locale "sono, da un lato, il nuovo piano regionale socio sanitario e, dall’altro, la rinegoziazione dei fondi strutturali, temi che avranno sicuramente effetti rilevanti sulla nostra comunità sia da un punto di vista sociale che economico. Per questo lanciamo un appello alle altre associazioni di categoria per far partire da subito un tavolo di confronto con l’obiettivo di migliorare le prospettive del territorio. Il nostro dogma è quello di aiutare le imprese a crescere e se puntiamo a questo obiettivo tutti insieme – conclude Papa – sarà più facile raggiungerlo".