GAIA PAPI
Cronaca

Mascagni alla guida di Cna. Quattro anni per cambiare passo: "I giovani in cima all’agenda"

Dall’assemblea elettiva alla sfida del futuro: il programma dell’ente per le nuove generazioni. Scuola, impresa, intelligenza artificiale e consulenze su misura per chi vuole mettersi in gioco.

L’assemblea elettiva di Cna ha riconfermato presidente Fabio Mascagni

L’assemblea elettiva di Cna ha riconfermato presidente Fabio Mascagni

di Gaia Papi

AREZZO

Fabio Mascagni è stato riconfermato presidente di Cna Arezzo: guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni con una missione ben chiara, racchiusa in una parola d’ordine: giovani. La sua rielezione è arrivata durante l’assemblea elettiva ospitata negli studi di Teletruria per una puntata speciale di Caffè Bollente. Accanto a Mascagni, il dibattito ha visto protagonisti nomi di primo piano come Dario Costantini (presidente nazionale Cna), Luca Tonini (presidente Cna Toscana), Massimo Guasconi (presidente Camera di Commercio Arezzo-Siena), Mauro Patrussi (presidente Ecipa Nazionale) e Lorenzo Pierazzi (provveditore agli studi della provincia). In un’Italia segnata da denatalità, invecchiamento e fuga di cervelli, Cna Arezzo punta a invertire la rotta valorizzando il capitale umano giovanile.

"Dobbiamo mettere in cima all’agenda il futuro. E il futuro sono i giovani", ha detto Mascagni. In questa direzione si inserisce il lavoro fatto nelle scuole: 80 imprenditori associati Cna hanno già incontrato oltre 2500 studenti – anche delle medie – raccontando in prima persona che cos’è oggi l’artigianato. Le cinque assemblee zonali, infatti, si sono tenute direttamente negli istituti scolastici coinvolti nel Premio Imprenditori del Futuro. Un impegno ora rafforzato da un protocollo siglato con il Ministero dell’Istruzione, come ha spiegato il presidente nazionale Cna Dario Costantini: "Dobbiamo spiegare ai giovani che tutti i mestieri hanno dignità, anche quelli in cui ci si sporca le mani. Il protocollo serve a colmare il divario tra formazione e mercato del lavoro".

In questo solco si inserisce anche il progetto di Cna Toscana, presentato da Luca Tonini, che annuncia l’apertura di un canale di dialogo diretto tra giovani aspiranti imprenditori e professionisti Cna per ottenere informazioni e consulenze rapide sui temi della gestione d’impresa. I dati della Camera di Commercio confermano che la sfida è aperta: nel 2024 le imprese giovanili in provincia di Arezzo sono 2.453, pari al 7% del totale, in calo dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il saldo è positivo: 508 nuove aperture contro 196 cessazioni.

"Crediamo molto negli Its – ha detto Guasconi – perché permettono un contatto concreto tra formazione e lavoro". Uno sguardo al futuro passa inevitabilmente per l’innovazione. Lo ha sottolineato Mauro Patrussi parlando di intelligenza artificiale, vista come strumento a misura d’impresa artigiana: "Solo il 15% l’ha già adottata, ma il 45% è interessato. Offriamo una figura specializzata in grado di accompagnare le imprese verso un uso consapevole e personalizzato dell’Ai". Mascagni chiude con un appello al passaggio generazionale: "Le imprese vivono se riescono a trasmettere competenze e valori. Noi ci siamo, al fianco di chi vuole crederci".