Città del cioccolato, che svolta. La Regione entra nell’affare. E a febbraio inizieranno i lavori

Gepafin fa il suo ingresso nella Srl (dove c’è Guarducci-figlio) per la gestione del Mercato coperto. A cantiere aperto i fasci verranno coperti da un pannello, poi la soluzione definitiva. .

Città del cioccolato, che svolta. La Regione entra nell’affare. E a febbraio inizieranno i lavori

Città del cioccolato, che svolta. La Regione entra nell’affare. E a febbraio inizieranno i lavori

"Colpo grosso" per il Mercato coperto: nella società che realizzerà la città del cioccolato, infatti, entra la Regione con Gepafin. Si è infatti perfezionato l’ingresso della Finanziaria della Regione nel capitale sociale di "Destinazione Cioccolato Srl S.B" previsto nel piano economico finanziario già oggetto di asseverazione negli scorsi mesi. Il tutto è stato reso possibile grazie a Umbria Innova, il raggruppamento temporaneo d’impresa (Rti) costituito da Gepafin e Artigiancassa Spa per la gestione degli interventi agevolativi a sostegno della competitività delle piccole e medie imprese operanti nella regione Umbria. La presenza di Gepafin in Destinazione Cioccolato è disciplinata da un patto parasociale che prevede un impegno da parte dei soci al riacquisto delle quote entro 60 mesi dal suo ingresso. Soddisfazione hanno espresso la governatrice umbra, Donatella Tesei, Carmelo Campagna, presidente di Gepafin e Vasco Gargaglia, presidente di Destinazione Cioccolato Srl.

Nel frattempo, lo scorso 23 dicembre, la commissione di valutazione del progetto esecutivo del Comune di Perugia aveva convocato i progettisti di Destinazione Cioccolato per chiarire alcuni aspetti tecnici non particolarmente rilevanti rispetto all’impianto generale del progetto che a questo punto si avvia alla fase finale dell’iter di approvazione prevista entro metà gennaio 2024. L’obiettivo è iniziare i lavori entro febbraio, per completare il tutto entro metà ottobre, in corrispondenza del trentennale di Eurochocolate.

Un altro passo in avanti riguarda l’avvenuto ottenimento del parere favorevole dell’Usl Umbria 1 che si unisce a quello già pervenuto da parte dei Vigili del Fuoco di Perugia. Rimane quindi di raccogliere il parere della Sovrintendenza che ha già effettuato dei sopralluoghi negli scorsi mesi, che hanno contribuito a chiarire alcuni aspetti progettuali. E qui resta aperta la questione dei fasci littorei. A quanto si è fin qui appreso verranno coperti con un pannello durante il periodo dei lavori per evitare che si rovinino (vicino c’è anche il simbolo del Grifo) e che le immagini vengano di nuovo postate nei social con conseguente e inevitabili polemiche. Una decisione poi, dopo l’apertura, è stata presa nei mesi scorsi da un’apposita commissione comunale, che ha stabilito come quei simboli non debbano essere coperti in modo definitivo. Vedremo nel prossimo autunno come finirà, ma di sicuro ne sentiremo riparlare.

M.N.