
di Sofia Coletti
Perugia
Anche l’Umbria piange e ricorda Monica Vitti. La grande attrice scomparsa ieri a Roma aveva con il Cuore Verde un legame intenso e discreto, mai clamoroso né ostentato ma fatto di frequentazioni continue e appassionate negli eventi pubblici, a teatro e sul set di un celebre film.
Principale trait d’union con la regione è stato Franco Mariotti, autorità indiscussa nel mondo del cinema italiano come autore di testi, esperto di promozione, rassegne ed eventi: per tre volte Monica Vitti è stata infatti protagonista di manifestazioni che Mariotti, di origini umbre, ha inventato e diretto. Su tutte “Primo piano sull’autore“ che ogni anno celebrava ad Assisi un protagonista della settima arte con film e testimonianze di colleghi e amici.
"Monica fu ospite della rassegna nel 1994 – ricorda – nell’omaggio a Mario Monicelli, il regista che la sdoganò nel mondo della commedia con “La ragazza con la pistola“, una delle sue migliori interpretazioni". L’attrice tornò ad Assisi anche l’anno dopo, nell’edizione dedicata ad Alberto Sordi. "Il Primo Piano si sdoppiò – prosegue nel suo racconto Mariotti – e Monica diventò grande protagonista a fianco di Sordi, un trionfo per entrambi. Riempì di gioa me e tutti gli invitati". La terza volta fu a Todi, nel 1996 per un’altra manifestazione ideata da Mariotti, “Pianeta donna“. "Era un omaggio a lei con tante altre protagoniste del cinema, attrici e registe. Fu un incontro molto particolare, affollato, entusiasta".
Adesso Mariotti la ricorda con commozione e affetto. "Era una donna affascinante, intelligente, pronta alla battuta, una vera attrice, rispettosa, ricca di sensibilità e sempre disponibile, una grande dote che possiede solo chi ha molta umiltà. Era un’amica – prosegue - parlavamo di tutto ed era piena di entusiasmo per il lavoro che faceva. Ha spaziato a 360 grandi nel cinema, dal rapporto con Antonioni e i film sull’incomunicabilità alle grandi commedie".
Monica Vitti trionfò anche a teatro a Perugia, sul palco del Morlacchi dove nella stagione 1987-1988 fu protagonista insieme a Rossella Falk e Orazio Orlando di “La strana coppia“, versione femminile di Neil Simon per la regia di Franca Valeri. Un successo clamoroso che incantò il pubblico anche per la continue risate dell’attrice alle sue stesse battute. E poi c’è stato il set, con un celebre film che sancisce il suo legame con l’Umbria. Monica Vitti girò infatti ad Amelia nel 1970 alcune sequenze di “Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa“: una scena, quella dell’esibizione dopo l’assoluzione, fu girata al Teatro Sociale, altre location furono via Garibaldi, piazza Mazzini e piazza Marconi.