
Il San Giovanni Battista eccellenza nel campo della chirurgia mininvasiva. Premiata infatti l’attività dell’equipe guidata dal dottor Graziano Ceccarelli, primario della struttura complessa di chirurgia del nosocomio folignate. L’attività è svolta in collaborazione con l’ospedale di Spoleto e l’Università di Perugia. L’occasione per ricevere il riconoscimento è stato il congresso nazionale SICE (Società italiana di chirurgia endoscopica e nuove tecnologie). Una commissione composta da esperti nazionali ha assegnato due premi per procedure di alta difficoltà tecnica, in particolare il premio "Alberto Montori" targa e grant al dottor Manuel Valeri, specialista in formazione dell’Università di Perugia, che attualmente lavora presso l’Ospedale di Foligno e che ha presentato le tecniche mininvasive robotiche eseguite dal dottor Ceccarelli presso l’Ospedale di Spoleto negli ultimi mesi su chirurgia del fegato, milza e pancreas.
"Si è trattato - ha spiegato il dottor Graziano Ceccarelli - di importanti riconoscimenti che premiano non solo la chirurgia del nostro ospedale di Foligno, ma la capacità di collaborare tra realtà diverse della nostra regione e la disponibilità della Direzione Aziendale a sviluppare tali progetti". Per il primario: "Dopo la lunga e difficile fase pandemica, in cui i cittadini e gli operatori hanno sofferto enormi disagi, deve essere ben salda la consapevolezza della qualità di ciò che essi hanno a disposizione nelle loro realtà, un piccolo ma significativo contributo al futuro della sanità umbra". Per il dottor Ceccarelli e il suo staff le congratulazioni della direzione strategica dell’azienda Usl Umbria 2. Hanno voluto far sentire la loro vicinanza il Massimo De Fino, direttore generale, la dottoressa Simona Bianchi, direttrice sanitaria, Piero Carsili, direttore amministrativo e dalle direttrici dei presidi ospedalieri "San Giovanni Battista" Rita Valecchi e Orietta Rossi del "San Matteo degli infermi" di Spoleto.