REDAZIONE UMBRIA

Chirurgia, Andrea Tamburini nuovo primario

Cinquantuno anni, pesarese ha avuto esperienze formative internazionali prima di arrivare a Gubbio: "Onorato per questo incarico"

"E’ per me un grande onore ed un orgoglio dirigere la chirurgia dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, dove ho trovato una equipe composta da gente motivata, competente, entusiasta; spero di corrispondere alle aspettative. Sento il peso della responsabilità anche per il livello di chi mi ha preceduto; spero di essere all’altezza delle aspettative".

Queste le parole pronunciate dal dottor Andrea Tamburini (nella foto), nuovo direttore della Chirurgia generale dell’ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino, presentato ieri dal commissario straordinario della Usl Umbria 1 Gilberto Gentili, dal direttore del presidio ospedaliero Teresa Tedesco, dall’ingegner Pagliaccia, presenti in aula i sindaci di Gubbio, Stirati, di Gualdo Tadino, Presciutti, di Sigillo, Fugnanesi, della vice di Scheggia, Facchini. "Abbiamo rispettato – ha detto il commissario Gentili – un impegno preso con i sindaci nei mesi scorsi. E’ un giorno di festa e spero che in prospettiva ce ne possano essere degli altri". Andrea Tamburini, pesarese, 51 anni, si è laureato alla Politecnica di Ancona nel 1995, specializzandosi nel 2000 in Chirurgia generale con i professori Giovanni Lezoche e Francesco Feliciotti. Dopo un’esperienza all’Università della California di San Francisco (199899), nel 2001 è stato assunto all’azienda ospedaliera San Salvatore, divenuta Marche Nord, dove ha operato nel reparto di Chirugia con Costantino Zingaretti e Alberto Patriti. Nel 2009 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia pediatrica e nel 2019 è stato professore a contratto per la Scuola di specializzazione in Chirurgia di Ancona.

"In questi primi giorni – ha aggiunto il dottor Tamburini – ho cercato di avere scambi multidisciplinari con le altre equipes per garantire il miglior percorso possibile per il paziente e migliorare ancora di più l’eccellenza della chirurgia del nostro ospedale". Nel corso dell’incontro, oltre all’annuncio dell’avvenuto arrivo di una ambulanza 4x4, si è parlato del futuro del vecchio ospedale di Gubbio. Nel merito l’ingegner Pagliaccia ha confermato l’avvenuta approvazione di un primo stralcio dei lavori della Casa della Salute per tre milioni e 600mila euro. E’ stato fatto riferimento ai percorsi in atto per migliorare le liste di attesa e l’arretrato "galleggiante" (rinvii imposti dall’epidemia sanitaria), di vaccinazione antinfluenzale ("vaccinatevi" l’appello-raccomandazione ai cittadini rivolto ripetutamente dal commissario Gentili), dei rischi connessi all’aumento dei positivi Covid e delle inevitabili restrizioni per combatterla.

G. Bedini