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Ceri, è tempo di bilanci. La nuova Piazza Grande supera l’esame più difficile

Gubbio saluta la sua Festa: il cuore della città appena restaurato ha retto all’impatto. Ha funzionato anche il sistema di sicurezza con più telecamere.

Ceri, è tempo di bilanci. La nuova Piazza Grande supera l’esame più difficile

Un altro maggio è passato, e dopo il 2 giugno Gubbio ha ufficialmente concluso il “ciclo” della Festa dei Ceri per il 2024. È stato un anno che ha confermato la passione degli eugubini nei confronti della Festa ma anche la devozione verso il Santo Patrono Ubaldo, omaggiato come sempre con grande trasporto e condivisione. Sono state settimane, a partire dalla prima domenica di maggio in cui i Ceri sono tornati in città fino allo scorso 2 giugno con la Festa dei Ceri Piccoli, di grande intensità, vissute dagli eugubini come giorni di straordinaria follia, giorni in cui il popolo può esprimere tutta l’euforia raccolta e caricata nell’attesa che coinvolge tutta la città e che è già ripartita dal momento in cui i Ceri sono tornati all’interno della Basilica di Sant’Ubaldo in cima al Monte Ingino.

Il 2024 è stato però anche un anno di conferme ma pure di innovazioni per quanto riguarda il delicato tema della sicurezza, di vitale importanza in una festa coinvolgente e senza barriere per sua natura come quella dei Ceri. Il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ha svolto nuovamente un eccellente lavoro, redigendo un Piano di sicurezza avanzato ed esauriente che ha potuto soddisfare i requisiti necessari allo svolgimento della Festa; inoltre, il percorso dei Ceri quest’anno era per quasi tutta la sua interezza coperto dalle telecamere di videosorveglianza installate nel centro storico, che hanno permesso un controllo in tempo reale di quanto accadeva prima, durante e dopo il passaggio delle tre macchine lignee con interventi immediati in caso di necessità.

Anche la ’nuova’ Piazza Grande ha superato l’esame a pieni voti: dopo i lavori di ripavimentazione e messa in sicurezza che hanno interessato anche gli Arconi di via Baldassini – sui quali si poggia la piazza pensile – era forte l’attenzione sulla rinnovata struttura, che sembra aver retto bene l’urto di settimane in cui è stata sottoposta ad importanti sforzi. Tutto grazie a dei lavori dall’importo totale di 1.250.000 euro, di cui 800.000 garantiti da un contributo del Ministero dei Beni Culturali e 450.000 stanziati dal bilancio comunale, partiti nei primi giorni di luglio 2023 e conclusi alla fine di aprile 2024, con grande soddisfazione da parte di tutti anche per aver superato agevolmente le difficoltà incontrate.