Centrodestra, tocca a Scoccia. Romizi sarà candidato con FI. Progetto Perugia corre da solo

Ufficializzata la scelta dell’assessore all’Urbanistica e la rottura con la civica che appoggiò il sindaco. Fora si prepara a gareggiare con gli "azzurri". Mori (Iv) "sceglie" Arcudi. Pronta una lista cattolica.

Centrodestra, tocca a Scoccia. Romizi sarà candidato con FI. Progetto Perugia corre da solo

Centrodestra, tocca a Scoccia. Romizi sarà candidato con FI. Progetto Perugia corre da solo

Margherita Scoccia sarà la candidata a sindaco nel 2024 del centrodestra a Perugia. Andrea Romizi correrà come capolista di Forza Italia in modo che nel simbolo degli azzurri ci sia anche il suo nome a fare da ’traino’ per la coalizione. Andrea Fora (consigliere regionale di Italia Viva) pare si schiererà mella lista degli azzurri a fianco dell’attuale sindaco, mentre Emanuela Mori (anche lei di Iv ed eletta del 2019 col centrosinistra) si presenterà nella lista Perugia Civica. E a sostenere della coalizione anche una lista civica col nome della "Scoccia" che composta da candidati di stampo "fortemente" cattolico.

E’ stata una mattinata densa di colpi di scena quella di ieri per la politica perugina. L’altra sera i rappresentanti di Progetto Perugia avevano annunciato telefonicamente a quelli di Fratelli d’Italia e Forza Italia che non avrebbero preso parte alla riunione che è andata in scena ieri, sancendo così la definitiva rottura con il resto della coalizione. Ma il centrodestra ha tirato dritto e alle 10 di ieri mattina ha ufficializzato la candidatura di Scoccia in un comunicato in cui non c’è neanche mezza riga riferita alla fuoriuscita di Pp.

Strade definitivamente divise quindi, con gli scenari di cui si è già detto oltre a quelli che si apriranno nelle prossime ore. A iniziare proprio da Progetto Perugia: la frattura potrebbe avere conseguenze pesanti, a iniziare dallo smarcamento di Leonardo Varasano (attuale assessore di Pp), che non avrebbe condiviso in pieno la scelta dei colleghi assessori e consiglieri della ormai lista ex romiziana. E bisognerà anche capire cosa faranno Gino Puletti (consigliere) e anche la stessa Edi Cicchi (assessore). Oltre a questo è ormai imminente l’adesione ufficiale a Pp di Massimo Pici, consigliere comunale attualmente nelle file di Perugia Civica, che già da tempo ha "sposato" la causa. E non sono escluse altre adesioni nel giro di poche settimane. Con quale strategia politica? Quella, intanto, di presentarsi alle amministrative da soli, per poi capire se ci saranno le possibilità per una strada alternativa comune ad altri partiti o movimenti. Le urne, il 9 giugno 2024, diranno poi chi avrà avuto ragione. Da Pp fanno sapere che le motivazioni della rottura siano legate al fatto che Scoccia è "un candidato troppo spostato a destra", che alcuni partiti hanno lavorato per "svuotare" la lista di Pp con campagne acquisti di consiglieri e assessori e che infine "la candidatura sia stata scelta a priori da FdI". Motivazioni che i tre partiti (Lega, FI e Fratelli d’Italia), Perugia Civica e Civitas rispediscono al mittente, sostenendo che Pp voleva soltanto imporre il suo di candidato...

Michele Nucci