C’è il timore che aumentino le accise ’Questa legge di bilancio è un rischio’

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CITTA’ DI CASTELLO _ Filiera del tabacco in allarme anche in Altotevere per i paventati aumenti delle accise. "L’attuale versione della legge di bilancio costituisce un rischio gravissimo per la tenuta economica del nostro comparto; ora l’intera filiera italiana del tabacco ha paura": è questo il grido d’allarme lanciato da Libero Valenti, presidente di Opta, e Massimo Ricci, presidente di Unitab - associazioni che raccolgono i coltivatori e i produttori di tabacco – che insieme manifestano preoccupazione per la circolazione, nelle scorse ore, di una bozza di legge di bilancio che prevede per il prossimo anno un consistente aumento delle accise sui tabacchi lavorati, mettendo a serio rischio gli investimenti delle aziende sul territorio italiano. "Il tabacco italiano rappresenta da sempre un’eccellenza del made in Italy- commentano all’unisono le due associazioni – e come tale va tutelata al pari di tutte le altre eccellenze del nostro Paese. L’attuale legge di bilancio, infatti, non tiene conto in alcun modo delle esigenze della nostra filiera e di quelle dei coltivatori, che ora temono per il proprio lavoro", si legge nella nota diramata ieri.

Secondo quanto viene riportato nel comunicato stampa "si pensa a fare cassa sulle spalle di chi, con molte difficoltà, si sforza da anni di portare avanti un prodotto di altissima qualità riconosciuto a livello internazionale, nonostante gli aumenti dei prezzi dell’energia e le gravi circostanze affrontate in questo periodo". Le due associazioni auspicano l’apertura "di un confronto per individuare una soluzione condivisa da tutti gli attori in gioco: i coltivatori hanno il diritto di sapere cosa ne sarà di loro".