
La presidente Stefania Proietti: "A noi il compito di convincervi a restare". Carolina Cucinelli: "La nuova generazione deve mettersi in gioco" .
Vivere nei piccoli borghi non è più da "boomer". Si può trovare in un cambio di prospettiva il filo rosso che ha unito nei loro interventi, dal palco del Festival Gen2Gen per il dialogo intergenerazionale, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e la vicepresidente e co-direttore creativo della spa di Solomeo, Carolina Cucinelli. Due donne al vertice, scelte per gli interventi centrali da “Generazione T“ per favorire il dialogo con le istituzioni locali. "I giovani non sono il futuro, perché altrimenti il loro tempo non arriva mai: i giovani sono il presente. Avete conosciuto la lingua dell’Europa con l’Erasmus – ha detto Proietti alla fitta platea (alle 19 registrati oltre 1200 partecipanti) nella grande sala a Pietrafitta di Piegaro – adesso è a noi il compito di convincervi a restare, questo dobbiamo farlo offrendo servizi. La nostra promessa è ’nulla su di voi senza di voi’".
Per loro il messaggio di Carolina Cucinelli, "la bellezza è sentirsi parte di qualcosa, in una sostenibilità di pensiero e di vita. Farle coincidere nel proprio percorso è la bellezza, l’armonia – ha detto la manager di Solomeo –. La cultura di impresa nei giovani è una questione naturale, la nuova generazione deve essere aperta e mettersi in gioco, non deve pensare di cambiare tutto, ma di capire, prima di tutto". E infatti, l’appuntamento è già fissato, Adriano Bertone, presidente di Generazione T, incontrerà la presidente per valutare come le proposte degli under 30 sono state tradotte in azioni amministrative dagli organi di governo regionale. E di azioni hanno parlato l’assessora Simona Meloni con le strategie per le aree interne che "dovranno valorizzare e comunicare uno stile di vita che in questi luoghi rimane unico e inimitabile"; il sindaco di Piegaro Roberto Ferricelli che ha toccato il punto cruciale del ruolo delle istituzioni, "se i servizi sono offerti solo in base alle logiche del mercato allora rischiamo che dove non c’è domanda cali inesorabilmente anche l’offerta. Ma lo Stato ha il dovere di garantirli anche nei territori meno popolati", così si combatte l’inverno demografico; il sindaco di Panicale Giulio Cherubini ha illustrato la visione per il territorio, per collegare il mondo dell’istruzione a quello della formazione e direttamente alle aziende: il tutto inserito in un’area (quella di Pietrafitta) riqualificata. Politici, amministratori, mondo dell’impresa che ieri hanno dimostrato di saper parlare la lingua dei giovani e, altrettanto, trentenni e ventenni hanno attestato il loro interesse verso lo sviluppo delle aree interne e dei luoghi dove sono nati, e dove vorrebbero restare a vivere.
Sara Minciaroni