Caso Rocchetta, la Comunanza: "Nessuna vittoria in Cassazione"

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"Nessuna vittoria in Cassazione, ma ricorso inammissibile per ragioni procedurali". La Comunanza agraria dell’appennino gualdese vuole ristabilire la verità rispetto a quella che chiama "mistificazione dei fatti molto pericolosa per certi aspetti" in merito all’ultima sentenza sulla battaglia legale che l’ha contrapposta al Comune e alla Regione sul rinnovo per la concessione alla Rocchetta.

"Questa sentenza – dicono – richiede il rispetto nei soli limiti che la legge e tutte le altre sentenze precedenti hanno stabilito: l’acqua e i territori appartengono ai gualdesi sebbene la concessione non sia stata disapplicata. La Comunanza non può che prenderne atto. Tutte le sentenze precedenti, da rispettare come questa, dicono che non c’è altro proprietario che la comunità gualdese di quei terreni e di quell’acqua, concessione o non concessione".

È in questo quadro che la Comunanza ricorda la sua ultima azione contro un "illecito tentativo di esproprio di terre nella Valle del Fonno per estromettere i proprietari.

Al sindaco chiediamo pieno sostegno per il rispetto della legalità, per la difea dei nostri beni collettivi dai quali anche la ricaduta economica potrà essere inimmaginabile.

La sentenza della Cassazione è solo una battaglia, nemmeno oggi è stata vinta la guerra. Sono numerosi gli impegni prossimi a tutela della nostra acqua e dei nostri territori.

Questa è una promessa per gli Utenti monte e Gualdo tutta, alla quale richiediamo vicinanza e sostegno, specialmente in questi bui tempi storici".