Chi era Carlo Acutis: la sua breve vita tra sport e web

La biografia del giovanissimo che la Chiesa proclama Beato

Carlo Acutis

Carlo Acutis

Carlo Acutis, nato a Londra nel 1991, vissuto a Milano è morto nel 2006 a Monza per una leucemia fulminante. E’stato indicato da Papa Francesco come modello di santità giovanile. Come appare dalla sua biografia, ha lasciato nel ricordo di tutti coloro che l’hanno conosciuto un grande vuoto ed una profonda ammirazione per quella che è stata la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana.

Un giovane con i suoi interessi, le sue attività, ma tutto legato al suo grande amore per il Signore presente soprattutto nel Sacramento dell’Eucaristia - da lui chiamato "autostrada verso il cielo" - e dalla devozione filiale verso la Santissima Vergine Maria.

Ecco allora che recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni, facendo spesso anche l’adorazione Eucaristica. Un giovane ammirato, amato, dotato in particolare per il mondo dell’informatica al punto che sia i suoi amici che gli adulti laureati in ingegneria informatica lo consideravano un genio.

Gli interessi di Carlo – emerge ancora dalla sua biografia - spaziavano dallo sport alla programmazione dei computer, al montaggio dei film, alla creazione dei siti web, ai giornalini di cui lui faceva anche la redazione e l’impaginazione, fino ad arrivare al volontariato con i più bisognosi, con i bambini e con gli anziani.

Poi la morte, lo sgomento, la sua decisione di essere sepolto ad Assisi dove il suo corpo è rimasto sino all’aprile del 2019 quando è stato trasferito nel Santuario della Spogliazione. Il 5 luglio 2018 Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio ‘venerabile’ Carlo Acutis. Quest’anno la beatificazione.