
Cerimonia per il 211esimo anniversario a Fontivegge e in centro storico. "Vicini al territorio e alla comunità" .
Il cuore della città e la zona tra quelle con maggiori criticità sul fronte sicurezza. Passando per la caserma "Garibaldi", sede del Comando legione Umbria. Si è articolata in questi tre momenti la celebrazione, a Perugia, del 211esimo anniversario di fondazione dell’Arma. In mattinata, alla caserma "Garibaldi", il comandante, generale di brigata Luca Corbellotti e il prefetto di Perugia, Francesco Zito, hanno deposto una corona d’alloro al monumento ai caduti, nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato il comandante della Regione carabinieri forestale "Umbria", il comandante provinciale di Perugia e una rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri, dell’Associazione nazionale forestali e dell’Apcsm. Quindi, dalle 10, in piazza del Bacio, gli stand delle specialità dell’Arma, che hanno accolto i bambini delle scuole dell’istituto comprensivo 5 di Perugia. Una scelta non casuale, quella di piazza del Bacio, e del quartiere di Fontivegge, dove la questione sicurezza urbana è un tema particolarmente sentito.
Proprio in piazza del Bacio, l’Arma ha voluto confermare, in questo modo, la propria presenza e vicinanza al territorio e alla comunità. I militari presenti hanno illustrato ai graditi ospiti gli aspetti salienti delle attività istituzionali condotte, anche con dimostrazioni pratiche e l’utilizzo degli strumenti tecnologici in dotazione dei vari reparti. Il culmine delle celebrazioni, nel pomeriggio, in piazza IV Novembre, alla presenza del sottosegretario Emanuele Prisco, dove sono stati esposti, per l’occasione, anche i mezzi storici dell’Arma. Presenti i vertici istituzionali regionali, provinciali e locali, dei tanti sindaci dei Comuni dell’Umbria e con l’accompagnamento delle note della Filarmonica di Papiano e Massa Martana, la manifestazione è proseguita con l’Alzabandiera che ha visto il tricolore spiegato dal tetto di Palazzo dei Priori, con il contributo dei vigili del fuoco di Perugia. Dopo la lettura del messaggio del presidente Mattarella, il comandante Corbellotti, ha ringraziato tutti i suoi carabinieri, "interpreti quotidiani dei valori istituzionali", sottolineando come la sicurezza non possa prescindere da un’azione sinergica con tutte le realtà istituzionali che rappresentano e difendono il tessuto sociale: magistratura, forze armate e di polizia, di soccorso pubblico, Enti locali.
Andando a vedere i dati complessivi, l’Arma nell’ultimo anno è intervenuta per 21.383 reati, il 75% del totale registrato in Umbria, dei quali circa 20% sono stati scoperti. Sono state arrestate circa 700 persone, quasi 6000 denunciate. Nel dettaglio, sono stati 618 i reati da codice rosso, con 95 arresti e 700 denunce. Sono stati 235 gli episodi relativi ad atti persecutori con 31 arresti e 241 denunce, mentre per i furti in abitazione sono stati eseguiti 28 arresti, denunciati in 127. Sono stati oltre 50mila i servizi preventivi sul territorio, mentre nel contrasto dello spaccio e del traffico di droga si contano 230 arresti e altrettante denunce. Sono stati 1.600 i controlli del Nas, 140 quelli del Noe e 120 quelli del Nucleo ispettorato del lavoro con 85 denunce.