Campagna elettorale, centrodestra col ’turbo’. Via agli incontri nel segno del "buon governo"

La campagna elettorale a Foligno vede il centrodestra puntare sui successi degli ultimi cinque anni, come l'elisoccorso e l'attenzione all'aeroporto. Il candidato progressista propone politiche per incrementare la natalità e lo sviluppo economico.

La campagna elettorale entra nel vivo. Segno ne è il deciso cambio di passo del centrodestra che, dopo una prima fase durante la quale si è sfruttata l’onda dell’amministrazione uscente, è sceso concretamente sul territorio iniziando a organizszare anche assemblee e incontri. Ieri sera il sindaco uscente e ricandidato, Stefano Zuccarini (foto), ha iniziato da Colfiorito e dalla montagna folignate il suo giro di assemblee. Lo slogan del centrodestra è ‘Foligno in testa’ e punterà tutto su quanto realizzato negli scorsi cinque anni di governo della città. Tra i risultati rivendicati c’è l’elisoccorso e l’attenzione, anche in termini di risorse, per l’aeroporto di Foligno. Ci sono poi i tributi. Sul proprio profilo, il sindaco parla di "riduzione della tassa per le occupazioni di suolo pubblico fino al 72 per cento, la riduzione della Tari per situazioni di disagio economico e sociale e l’incremento dei beneficiari delle riduzioni" oltre che l’equilibrio economico patrimoniale del Comune. Per il fiume Topino, Zuccarini ricorda, dai suoi social, lo sblocco dei 70 milioni di euro per la sicurezza idrogeologica, che garantirà l’incolumità dei cittadini. "Oltre al raggiungimento dell’obiettivo sicurezza per oltre 27mila cittadini – sottolinea – , la città si libererà dai vincoli che hanno imbrigliato per decenni il settore edilizio, potendo così recuperare volumi edificabili e predisporre al meglio il nuovo Prg (compresa la strategica area dell’Ex Zuccherificio)".

Il dibattito sulla natalità intanto continua e Mauro Masciotti, il candidato della coalizione progressista, lancia l’iniziativa ‘In 60mila per il 2030’. "La famiglia non può essere una bandiera ideologica – spiega – . Il nostro obiettivo è arrivare a 60mila nel 2030. Per farlo occorrono politiche concrete che mettano al primo posto le giovani coppie e i folignati di domani". Nella ricetta di Masciotti ci sono: "incremento degli asili nido e della loro accessibilità. Poi politiche di residenzialità che permettano alle giovani coppie di stabilirsi nella nostra città". E infine "collaborare allo sviluppo economico del territorio in sinergia con i settori produttivi più solidi, incoraggiando l’iniziativa imprenditoriale e tutelando l’ambito dei servizi alla persona".