REDAZIONE UMBRIA

Terni, non pagano le birre e minacciano negoziante con un cavatappi: in manette due giovani

I due, che hanno opposto resistenza agli agenti, avrebbero compiuto razzie nello stesso locale da un mese

Una volante della polizia (Foto di repertorio)

Terni, 9 maggio 2015 - Hanno consumato birre e cibo in un bazar etnico del centro di Terni poi, quando il gestore ha chiesto loro di pagare, lo avrebbero minacciato con un cavatappi alla gola: per questo due romeni, di 24 e 27 anni, sono stati arrestati dalla squadra volante con l'accusa di rapina aggravata continuata. L'episodio - ha spiegato il dirigente della volante, Giuseppe Taschetti, in una conferenza stampa - è avvenuto la scorsa notte ma, in base a quanto riferito dal negoziante bengalese al momento della denuncia, i due avrebbero compiuto razzie all'intero del locale da circa un mese. Ieri sera, intorno a mezzanotte, i due romeni si sono presentati nuovamente dal negoziante, che era solo, e dopo aver mangiato e bevuto, al momento di pagare - come detto - avrebbero afferrato il cavatappi e minacciato il titolare. Quest'ultimo ha chiamato il 113 e, rimanendo in linea con l'operatore, ha seguito a breve distanza i due, che sono poi stati individuati dalla volante, con le birre ancora in mano, nei pressi di piazza della Repubblica.

Secondo quanto riferito dalla polizia i due giovani, ubriachi, hanno opposto resistenza agli agenti, minacciandoli di autolesionarsi per poi accusarli di averli percossi. La polizia non esclude che ci siano altre persone coinvolte nelle razzie, per questo le indagini proseguono. Il più anziano degli arrestati, inquisito in passato per maltrattamenti in famiglia, nel marzo scorso avrebbe dovuto lasciare l'Italia, come prescritto da un provvedimento del questore.