Bigiotteria gettata nel bagno

Ad accorgersi di quel materiale che sembrava prezioso è stata l’addetta alle pulizia dell’area di servizio Giove est lungo l’autostrada. La donna ha notato che brillava dal fondo del water dei servizi igienici degli uomini. Si è resa conto di trovarsi davanti a un groviglio di manufatti apparentemente in oro e pensando che fosse refurtiva di cui qualcuno si era sbarazzato in quel modo bizzarro, ha avvertito subito gli agenti della polizia stradale. I poliziotti hanno recuperato il “tesoro“ dallo scarico, rilevando un peso di quasi un chilo tra bracciali, orecchini, collane, anelli. Sono stati sottoposti alla verifica di una oreficeria di Orvieto che ne ha stabilito la falsità, sebbene la merce fosse stata realizzata con lodevole maestria in modo da poter sembrare effettivamente d’oro. I poliziotti hanno ipotizzato che i truffatori, intenti a perpetrare un raggiro in danno di viaggiatori durante la sosta all’autogrill, alla vista di una delle tante pattuglie in servizio sull’autostrada, si fossero liberati velocemente dei monili per paura di essere colti con le mani nel sacco. La verifica del perito ha stabilito con certezza che si trattava non già di gioielleria preziosa bensì di una raffinatissima bigiotteria che grazie anche ai kit di verifica (ovviamente falsi) di cui son dotati i malfattori, avrebbero senza dubbio tratto in inganno qualcuno. In questi giorni che anticipano le feste natalizie il traffico é estremamente intenso e le aree di sosta sono colme di viaggiatori, non è quindi raro incorrere a finti venditori di altrettanti ingannevoli merci.