
"Coraggio di innovare". È il leitmotiv della professoressa Maria Elena Bececco che ieri ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco, sostenuta dalle liste Spoleto Futura e Forza Italia-UDC. "Il mondo è cambiato, Spoleto ha bisogno di innovare e rinnovare, dobbiamo cogliere le opportunità di un momento difficile come quello della pandemia". Ha esordito così la ex vicesindaco dell’amministrazione Cardarelli che intende ripartire proprio da quel mondo civico che le ha dato i natali politici.
La principale fonte di approvvigionamento per finanziare l’azione politica di una eventuale giunta Bececco sarà il PNRR e a garantire ciò è il sottosegretario Giorgio Mulè, capolista di Forza Italia, presente ieri alla conferenza che si è tenuta a relais Il Baio della frazione di Camporoppolo. "Abbiamo scelto questa location perché nel nostro progetto è prevista la valorizzazione delle frazioni anche con appositi percorsi turistici. Spoleto non deve diventare attrattiva solo per il turismo, ma grazie allo smart working è una città ideale per vivere. Per coloro che sceglieranno di venire a vivere a Spoleto applicheremo sostanziali sgravi fiscali, ma soprattutto offriremo i servizi". I punti cardine del programma elettorale della candidata Bececco però sono la sanità e l’istruzione. "Ci siamo battuti per l’ospedale cittadino che dovrà mantenere la caratteristica di Dea anche se comunque sarà inevitabile una pianificazione dei servizi con gli atri ospedali del territorio. Scuole sicure: c’è già un programma per riqualificare gli edifici scolastici cittadini che intendiamo portare avanti e migliorare. Da questo punto di vista riprenderemo anche il progetto della scuola Montessori". Non è l’unico progetto in continuità con le precedenti amministrazioni perché tra le priorità c’è anche la senior house all’ex convitto femminile, la riqualificazione della colonia di Monteluco e dell’area del’ex Anfiteatro. Sul fronte del lavoro sono pronte una serie di start up. Al centro del reparto cultura ed istruzione il rilancio del festival dei due mondi e l’attivazione di due corsi universitari nel settore spettacolo e nella formazione di dirigenti medici.
No ad eventuale inceneritore. "La nostra sarà la politica del fare e non delle chiacchiere, abbiamo già pronte una serie di delibere - ha affermato il sottosegretario Mulè – saremo garanzia di coerenza e lealtà. Alleanze in caso di ballottaggio? Solo nel caso di condivisione del nostro programma, perché chiaramente noi corriamo per vincere".
Daniele Minni