REDAZIONE UMBRIA

Barbara Corvi, c'è l'archiviazione del caso

Per la seconda volta stop alle indagini sulla mamma scomparsa da Montecampano di Amelia nell'ottobre del 2009 a 35 anni. Il gip accoglie la richiesta della Procura

Barbara Corvi, scomparsa nel nulla il 27 ottobre 2009

Terni, 13 luglio 2023 - Seconda e forse ultima archiviazione per il caso di Barbara Corvi, la mamma di Montecampano di Amelia scomparsa nel nulla a 35 anni il 27 ottobre del 2009. Il gip di Terni, Barbara Di Giovannantonio, ha deciso infatti l'archiviazione dei due fascicoli aperti dalla Procura e a cui si erano opposti i legali della famiglia Corvi, gli avvocati Giulio Vasaturo ed Enza Rando.

Era stata la stessa Procura a chiedere l'archiviazione, dopo quelle del 2015 e del 2022 (questa poi revocata dalla stessa Procura), dei due fascicoli che vedevano indagato il 52enne Roberto Lo Giudice, ex marito della donna, difeso dagli avvocati Giorgio Colangeli e Cristiano Conte, per omicidio volontario ed occultamento di cadavere. Respinte, quindi, le richieste dei legali della famiglia Corvi di approfondire le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che, tra fine 2022 e inizio del 2023, aveva indicato come la donna fosse stata rapita il giorno della sua scomparsa, condotta in Aspromonte, uccisa e sepolta in un bosco. Nel suo provvedimento il gip, pur sottolineando la permanenza di “forti sospetti” a carico di Roberto Lo Giudice, ritiene che tali elementi “non consentano una ragionevole prognosi di condanna”.

Accolta pertanto la richiesta di archiviazione della Procura, la terza appunto nel corso degli anni, avanzata dal procuratore Alberto Liguori. Era stato quest'ultimo nel maggio del 2021, a seguito delle indagini dei carabinieri, a chiedere e ottenere l'arresto del Lo Giudice. L'inchiesta era stata però  fatta a pezzi prima dal Tribunale del Riesame di Perugia, che aveva scarcerato Lo Giudice dopo venti giorni, e dopo dalla Suprema Corte di Cassazione, a cui si era appellata la Procura ternana. Nelle motivazioni del provvedimento di archiviazione il gip evidenzia ora proprio la “portata” delle decisioni assunte a suo tempo da Riesame e Cassazione.