
La "bara artistica"
Terni, 31 agosto 2018 - Non è mica la prima volta. Vi ricordate Massimo ceccherini ne "Il ciclone", il film di Pieraccioni? Beh, anche lui aveva una bara in camera da letto, dove si riposava e faceva pure merenda. E poi mica c'è un solo possibile utilizzo del "manufatto" legnoso: lo spiega lo stesso artista che ha messo in vendita su Facebook una "cassa da morto artistica" decorata a mano con colori a olio.
Nell'annuncio, pubblicato sulla pagina Facebook "Mercatino dell'usato e non solo.... Terni", il venditore "Epicuro Epicureus Biante" spiega che la bara può essere usata "come cassapanca originale per rustico con caminetto, anche ripostiglio vecchi libri". Libri noiosi da morire, immaginiamo.
Allora, forse rimarrete stupiti, ma la maggior parte dei commenti sotto il singolare annuncio... è serissimo. Molti chiedono il prezzo (che peraltro è ben indicato nell'inserzione, ma si sa che l'utente medio di Facebook non ce la fa proprio a leggere con attezione): costa 220 euro. Però è inevitabile che qualcuno faccia battute. "E' usata?", chiede un possibile acquirente. E un altro: "Sta bene sotto al tavolo e anche due metri sotto terra". Qualcuno la propone come regalo di Natale, altri suggeriscono di usarla come "divano letto": "Prima riposi in pace seduto sopra, poi apri e ti riposi dentro".
L'artista spiega che il suo lavoro è destinato ovviamente all'arredamento e non all'utilizzo "tipico" delle casse da morto, per quanto non si vede perché si debbano porre limiti alla Provvidenza: chi la compra ci farà quel che gli pare... L'ha nel suo studio da tempo ma adesso deve lasciarlo e non ha spazio. Una bara d'autore a 220 euro è un affarone e (non c'è ironia, è verità) sono in centinaia a essersi dimostrati interessati.