REDAZIONE UMBRIA

"Bandecchi e Tesei insieme solo per vincere"

Il segretario del Pd ternano critica l'alleanza del centrodestra a Terni, sottolineando mancanza di coerenza e chiarezza di intenti.

Il segretario del Pd ternano, Pierluigi Spinelli, attacca il sindaco: «Chi vorrebbe governare l’Umbria svende la propria coerenza per una manciata di voti»

Il segretario del Pd ternano, Pierluigi Spinelli, attacca il sindaco: «Chi vorrebbe governare l’Umbria svende la propria coerenza per una manciata di voti»

"Che l’alleanza del centrodestra di Tesei con Bandecchi non abbia niente a che vedere con la volontà di mettere la testa e le mani sui grandi problemi degli umbri lo sappiamo da tempo. Ma non avremmo immaginato che a denunciarlo - anzi, ad autodenunciarlo - sarebbe stato proprio chi questa alleanza l’ha fortemente voluta e annunciata come una solida fratellanza di ideale e di intenti". Sono le parole del segretario del Pd ternano, Pierluigi Spinelli, che punta il dito contro il Bandecchi. "Il sindaco – afferma Spinelli – si lascia andare a uno dei suoi soliti sproloqui arroganti e triviali e consegna ai lettori/elettori la convinzione che Meloni, in Umbria come in Italia, vince solo alleata con Alternativa Popolare. Il fido scudiero Corridore diffonde un video pieno di acredine contro il consigliere di FdI Cecconi, colpevole di avere sollevato dubbi sulle priorità, che in quanto novelli alleati dovrebbero condividere, per il futuro di Terni". Spinelli si dichiara preoccupato per il fatto che chi vorrebbe governare l’Umbria svende la propria coerenza per una manciata di voti". "Preoccupano – scrive il segretario del Pd – le contraddizioni di chi si mette insieme senza avere unità di intenti e poi non è nemmeno in grado di lavarsi i panni sporchi in casa; preoccupa che chi non ha le idee chiare per il domani della nostra città voglia guidare, con la stessa confusione, la nostra regione; ma preoccupa soprattutto chi si presenta davanti agli elettori prendendoli in giro, raccontando favole scritte solo pensando a racimolare qualche voto ma senza rispetto alcuno per chi nelle urne chiede risposte".